Twitter è il parco giochi di Liam Gallagher, questo lo sappiamo. L'ex voce di Oasis e Beady Eye non è nuovo a provocazioni e sparate fatte in 140 caratteri, spesso all'indirizzo del fratello Noel che si è (quasi) sempre astenuto dal rispondere. L'ultima di queste è arrivata proprio ieri sera quando il cantante ha proposto nuovamente una reunion della band, stavolta per finalità benefiche.
«Seriamente, molti pensano che io sia un coglione e io sono un bel coglione, ma una volta che tutto questo sarà finito dobbiamo riunire gli Oasis per un concerto di beneficenza. Dai Noel, dopo possiamo tornare alle nostre incredibili carriere soliste».
Inoltre, si sa, sognare è gratis. Ed ecco che spunta un nuovo tweet in cui da una ipotetica proposta di reunion si passa addirittura ad immaginare un intero festival che raggruppi i vecchi leoni del brit-pop, del rock e dei mods inglesi, per devolvere il ricavato alle organizzazioni che stanno gestendo l'emergenza sanitaria mondiale. I toni sono come sempre quelli "pacati" di UrKid.
"Tutti quei coglioni e le loro band che pensano di essere troppo "giusti" per farlo, forza, The Jam, Paul Weller, Johnny Marr, Noel, Oasis. Che concerto! Oh, e anche le Cheeky Girls, che lineup!"
Insomma nei sogni di Liam ci sarebbe un mega-concerto con le reunion degli Smiths e degli Oasis, la classe e l'energia di Paul Weller. Roba da far impallidire ogni altro festival in giro per il mondo, se solo fosse vero. Ma appunto, sognare non costa niente e non si può mai sapere quali interruttori si accendono nelle menti delle rock star.