18 marzo 2022, ore 10:34, agg. alle 11:02
In un video risalente al 1999, le primissime prove dei Linkin Park per A Place For My Head, brano che sarebbe finito nel debut album Hybrid Theory
In un video pubblicato in rete, le immagini delle prime prove dei Linkin Park nel 1999. Prima che la band debuttasse con il disco capolavoro "Hybrid Theory", quando i Linkin Park erano ancora Xero, un giovanissimo Chester Bennington cantava uno dei brani che sarebbe finito sul primo album.
Il raro video mostra i Linkin Park che provano una versione demo di quella che poi sarebbe diventata A Place For My Head.
Le immagini delle prove dei Linkin Park nel 1999
"Hybrid Theory" dei Linkin Park è uno dei dischi più influenti nel rock degli ultimi 20 anni. Con il mix perfetto di metal e hip hop, rock, elettronica, le barre di Shinoda e la voce senza fine di Chester Bennington, il debutto dei Linkin Park ha cambiato per sempre la storia della musica rock come pochi dischi hanno fatto nell'epoca recente.
Un impatto enorme avuto all'epoca e arrivato forse inaspettato, almeno per chi non aveva già ammirato il potenziale della band e di quel ragazzo entrato in formazione per ultimo che riuscì a dare la svolta: Chester Bennington.
Il potenziale dei Linkin Park si poteva vedere già agli inizi della loro avventura, come testimonia un raro video pubblicato da Loudersound, girato nel 1999, in cui Linkin Park provano quella che sarebbe diventata A Place For My Head.
Le immagini risalgono all'anno in cui Chester Bennington entrò nei Linkin Park, che all'epoca ancora si chiamavano Xero. A Place For My Head era inizialmente intitolata Esaul, in tributo ad un amico della band, ma la versione demo presente nel video è già molto simile a quella che finirà poi su "Hybrid Theory".
L'impressionante successo di Hybrid Theory e il talento di Chester Bennington
Nel 2020 "Hybrid Theory" ha festeggiato 20 anni e per l'occasione i Linkin Park hanno fatto uscire un'edizione celebrativa che conteneva anche 'Pictureboard', canzone diventata mitologica tra i fan per essere l'esordio di Chester Bennington con i Linkin Park.
A proposito dell'importanza di 'Pictureboard' per i fan, il chitarrista Brad Delson ha spiegato le sensazioni provate ascoltando per la prima volta la voce di Chester: "Ricordo di averla ricevuta e di aver detto 'Hey, che ne pensate di questo tizio che ci ha mandato la sua registrazione?'. Non stavo piangendo di gioia ma ci mancava poco. Era vulnerabile nelle strofe e potevi sentire tutti questi timbri e poi le armonizzazioni nelle parti più dure. Mi ha scompigliato i capelli e ci siamo detti 'Dobbiamo assolutamente incontrare questo ragazzo.'"
"Hybrid Theory" è diventato l'album di debutto più venduto del 21esimo secolo con oltre 27 milioni di copie vendute, 11 solo nel primo anno, ed è universalmente considerato come uno dei dischi più influenti degli anni 2000.
Un successo impressionante, se si pensa anche alla giovane età della band. A questo proposito, Mike Shinoda aveva così commentato il disco durante la conferenza per i 20 anni di Hybrid Theory: " Eravamo solo dei bambini. La pressione era enorme e noi insicuri, rispondevamo a tutte le domande sempre nello stesso modo in qualsiasi intervista, salivamo sul palco e ci rendevamo conto di avere la stessa età dei ragazzi del pubblico mentre noi eravamo gli artisti principali della serata".
Parlando dell'impatto avuto da Hybrid Theory sulla band, i Linkin Park hanno detto: "Questo disco ci ha responsabilizzato, ci ha fatto capire quando prendersi sul serio e quando non farlo. Ricordiamo tutti quei momenti, quando abbiamo ascoltato per la prima volta la nostra musica in radio, i primi show televisivi, i viaggi, il primo tour. Siamo grati questo album, come gruppo, siamo partiti dall'essere ragazzini con gli stessi interessi a crescere e diventare una band. Siamo orgogliosi della longevità di "Hybrid Theory", del fatto che sia diventato un album senza tempo come quelli che ci hanno ispirato, come quelli di Pink Floyd, Led Zeppelin, Metallica, Nine Inch Nails, Guns N'Roses. Ci sono ragazzi che quando provando a imbracciare per la prima volta una chitarra suonano 'Papercut', penso sia pazzesco".