Lzzy Hale: "Suoneremo fino a quando non ci butteranno giù dal palco"

La frontwoman degli Halestorm si racconta tra ritorno dei live, salute mentale, sessismo, collaborazioni e consigli per musicisti in vista dello show di Milano

Gli Halestorm tornano in Italia il 28 novembre per l'unica data del Back From The Dead Tour 2023 all'Alcatraz di Milano

La band guidata da Lzzy Hale salirà sul palco insieme agli attesi Black Veil Brides che tornano nel nostro paese a dieci anni dall'ultima volta.

Proprio con Lzzy Hale abbiamo parlato del futuro della musica dal vivo, del ritorno ai concerti dopo il lockdown e dell'album del 2022 "Back From The Dead".

Tra i temi toccati nell'intervista anche argomenti molto cari a Lzzy Hale come la salute mentale e il ruolo della donna nel music business e il suo inserimento all'interno della classifica di Rolling Stone dei 250 chitarristi più influenti di tutti i tempi.

Andate a fondo pagina per il video integrale dell'intervista di Radiofreccia a Lzzy Hale.

Lzzy Hale e il ritorno alla musica dal vivo

La dimensione dal vivo è qualcosa che appartiene pienamente agli Halestorm e a Lzzy Hale, tra le donne del rock più amate del panorama mondiale.

Un legame indissolubile, quello di Lzzy e il palco, di cui ci ha parlato in collegamento dalla sua casa di Nashville, uno degli epicentri della scena musicale a stelle e strisce.

Tornati nel 2022 con l'album "Back From The Dead", gli Halestorm sono letteralmente 'risorti' dopo il freeze imposto dal COVID e dal lockdown.

Ma come è stato suonare per la prima volta dopo che il mondo è andato in pausa?

"E' accaduto proprio qui a Nashville e non sono mai stata così nervosa per un nostro concerto", ha raccontato Lzzy Hale. "Era passato del tempo dall'ultima volta e non ero sicura di essere ancora in grado di saperlo fare, anche se salire sul palco è la cosa che amo fare di più."

Una tensione che è cominciata già molte ore prima dello show prima di trasformarsi in una liberazione: "Ho iniziato ad innervosirmi durante il soundcheck, verso le 15:00, e saremmo saliti sul palco solo alle 22:00. Ho camminato per tutto il tempo e poi, una volta saliti, è stato come togliersi un peso di dosso. Dopo lo show ho cominciato a piangere perché mi sembrava di essere finalmente nel posto giusto, è stato bellissimo".

E dopo aver suonato nei festival di tutto il mondo la scorsa estate, gli Halestorm sono pronti a tornare anche in Italia il 28 novembre con uno show da headliner insieme ai Black Veil Brides all'Alcatraz di Milano.

"Questa è stata è stato bellissimo, perché penso ci sia un sentimento collettivo di gratitudine per la musica dal vivo. Sia il pubblico che i musicisti la vivono come se potesse essergli tolto tutto di nuovo da un momento all'altro".

Tutti amano il rock'n'roll

Parlando di altri artisti, Lzzy Hale ha spesso collaborato con musicisti, anche di diverso generi. Recentemente ha duettato con la chitarrista Sophie LLoyd nel brano "Imposter Syndrome" e con la cantante country Ashley McBryde nel brano da "Back From The Dead" 'Terrible Things'.

Ma con chi vorrebbe duettare, al di là del genere musicale?

"Sicuramente andrei con qualche popstar come Pink, Miley Cyrus e Lady Gaga. Restando in ambito rock sarebbero cool i Metallica o gli IDLES, credo siano una grande band".

Una sfida, quella del featuring, che Lzzy ama particolarmente: "Mi piace sfidare me stessa, dire sì all'avventura e anche se sto collaborando con un artista country è fantastico perché puoi vedere come vivono la fantasia del rock'n'roll. Che siano artisti pop, EDM o Rap, alla fine tutti vogliono essere delle rockstar. Tutti amano il rock'n'roll a prescindere da ciò che suonano".

Lzzy Hale (Halestorm) @ Radiofreccia

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