Machine Gun Kelly, annunciata la data italiana del Mainstream Sellout Tour
Machine Gun Kellly sarà in concerto in Italia per una data unica a settembre in occasione del tour in supporto al nuovo album Mainstream Sellout
Pochi giorni fa Machine Gun Kelly ha svelato artwork, tracklist e collaboratori del nuovo album "Mainstream Sellout" e ha pubblicato il singolo 'maybe' in collaborazione con i Bring Me The Horizon.
A distanza di tre anni dall'ultima volta, Machine Gun Kelly ora torna in Italia con una tappa dal vivo in occasione del "Mainstream Sellout Tour".
L'ex rapper, diventato punk rocker sotto l'ala protettrice di Travis Barker dei blink-182, pubblicherà venerdì 25 marzo il nuovo album "Mainstream Sellout".
Machine Gun Kelly live in Italia
Machine Gun Kelly suonerà in Italia per una sola data il 27 settembre 2022 al Mediolanum Forum di Milano. MGK ha annunciato anche che, come special guest, per la tappa milanese ci saranno iann dior e 44 Phantom.
I biglietti saranno disponibili in anteprima per il Fan Club presale: dalle ore 10.00 di martedì 22 marzo fino a giovedì 24 alle ore 22. Per gli utenti My Live Nation dalle ore 10.00 di mercoledì 23 marzo. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale dei biglietti è aperta dalle ore 10.00 di venerdì 25 marzo su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com.
I prezzi vanno dai 310 + d.p. del Premium Mainstream Sellout Vip Lounge Pack ai 30 + d.p. del Terzo Settore numerato.
PREZZI BIGLIETTI:
- Golden Circle: € 55 + diritto di prevendita
- Parterre in piedi: € 37,00 + diritto di prevendita
- Primo Settore numerato: € 55,00 + diritto di prevendita
- Secondo Settore numerato: € 37,00 + diritto di prevendita
- Terzo Settore numerato: € 30,00 + diritto di prevendita
- Premium Mainstream Sellout Vip Lounge Package: € 310 + diritto di prevendita
- Mainstream Sellout Vip Lounge Package: € 255 + diritto di prevendita
- Ga Early Entry Package: € 160 + diritto di prevendita
- Gold Premium Ticket Package: € 150 + diritto di prevendita
Il 'coraggio' di Mainstream Sellout
Il 25 marzo uscirà il sesto album in studio di Machine Gun Kelly “Mainstream Sellout” (Bad Boy/Interscope Records), in cui sono presenti diverse collaborazioni: Gunna, Young Thug, Bring Me the Horizon, blackbear e iann dior. Il progetto è stato anticipato dai singoli “emo girl” feat. WILLOW – una collaborazione di successo che trascende i generi musicali (ha già raggiunto oltre 40 milioni di stream, già nella Top 25 della Billboard Alternative Airplay Chart e virale sulla piattaforma di TikTok) – e da "ay!" in collaborazione con la leggenda del rap Lil’ Wayne (11 milioni di stream solo nella prima settimana).
Il suo ultimo album, “Tickets to My Downfall” (certificato ORO in Italia), è uscito a settembre 2020 e ha raggiunto la #1 nella classifica statunitense Billboard 200, segnando la svolta definitiva per MGK verso il pop punk. “Tickets to My Downfall”, inoltre, è stato incoronato negli USA come miglior album rock del 2020 e del 2021, vendendo oltre 2,5 milioni di copie e accumulando oltre 3,6 miliardi di stream. L’album, che raccoglie le hit come "bloody valentine" e "my ex's best friend”, ha inoltre regalato a MGK diversi premi agli MTV VMA, agli iHEART e ai Billboard Awards.
La scorsa settimana Machine Gun Kelly ha pubblicato l'ultimo singolo da "Mainstream Sellout", 'maybe', brano registrato in collaborazione con i Bring Me The Horizon.
Parlando di Mainstream Sellout, Machine Gun Kelly ha spiegato perché pensa che il suo prossimo album sia particolarmente coraggioso. Intervistato alla BBC, MGK ha raccontato della mossa di cambiare in corsa il titolo del disco da "Born With Horns" a "Mainstream Sellout" (Svenduto al Mainstream), una decisione che considera coraggiosa perché fatta per abbattare i muri:
"Credo sia una mossa coraggiosa perché, vedendo il nuovo titolo, tutti si sono chiesti se fossi sicuro di voler dire le cose come stavano e ho risposto di sì", ha spiegato MGK, "Mi è sembrato di tornare ad avere il potere in pugno. Ci sono quelli che decidono da sempre cosa e cosa non è rock e la stessa cosa accade nel punk rock o nell'hiph hop. Io ho realizzato che quelli come loro perdono sempre".