Machine Gun Kelly ha omaggiato Chester Bennington durante uno show
Durante il suo show londinese, Machine Gun Kelly ha omaggiato Chester Bennington, invitando il pubblico a vivere al meglio la propria vita
Machine Gun Kelly ha voluto rendere omaggio a Chester Bennington durante lo show fatto alla OVO Arena Wembley di Londra lo scorso weekend.
L'artista americano si è esibito solo pochi giorni fa in Italia per il suo Mainstream Sellout Tour facendo segnare uno show da tutto esaurito al Mediolanum Forum di Milano, con la promessa di tornare in Italia la prossima estate.
Lo show di MGK è un'esplosione di effetti di scena, lustrini e divertimento pop punk ma l'altra sera a Londra c'è stato anche spazio per un momento di riflessione rivolto alla voce dei Linkin Park scomparsa nel luglio del 2017.
L'omaggio di Machine Gun Kelly a Chester Bennington
Machine Gun Kelly ha fermato per un momento la macchina messa in piedi per il suo Mainstream Sellout Tour che, pochi dopo lo show milanese, ha fatto tappa alla OVO Wembley Arena di Londra.
Via l'onnipresente rosa shocking, i lustrini e gli elicotteri posticci per rendere omaggio ad uno dei personaggi più iconici nell'era moderna del rock: Chester Bennington.
Durante la serata, MGK ha voluto ricordare il frontman dei Linkin Park scomparso tragicamente cinque anni fa. Un mese prima della scomparsa di Chester, Kelly suonò proprio con i Linkin Park in Polonia e avrebbe dovuto esibirsi come supporter della band nel One More Light Tour.
"Saremmo dovuti andare insieme in tour e tre giorni prima Chester se ne è andato", ha detto al pubblico Machine Gun Kelly. "L'ultima volta che l'ho visto è stato proprio qui, in Europa, quindi voglio invitarvi ad uscire là fuori e vivere la vostra vita, perché la vita è breve. So che è difficile, so che è tutto così dannatamente difficile ma serate come queste rendono la vita degna di essere vissuta. Spero che una volta fuori di qui possiate cercare altre serate del genere e vivere la vostra vita".
MGK ha poi dedicato a Chester il brano Glass House dall'album "Hotel Diablo" del 2019 i cui rappa: "Last time I got off the stage, I looked Chester in the face / But now he gone, and ain’t no going back (L'ultima volta che sono sceso dal palco, ho guardato Chester in faccia/ma ora è andato e non tornerà più)".
Il rapporto tra Machine Gun Kelly e Chester Bennington
La morte di Chester Bennington sembra aver colpito profondamente Machine Gun Kelly sin dal principio. Poche settimane dopo la scomparsa del cantante dei Linkin Park, morto suicida nel luglio del 2017 a soli 41 anni, MGK pubblicò su tutti i suoi canali una sua versione di Numb.
Il giorno della pubblicazione del brano Kelly sarebbe dovuto essere proprio impegnato come supporter della band nel tour mondiale di One More Light, poi cancellato.
Nella didascalia che accompagna la versione di Machine Gun Kelly di Numb, il rapper - non ancora diventato punk rocker - aveva scritto: "Fan per sempre. Riposa in pace Chester".
Machine Gun Kelly è stato anche tra gli artisti invitati dai Linkin Park alla serata tributo a Chester Bennington realizzata all'Hollywood Bowl di Los Angeles. Per l'occasione MGK si unì alla band per rappare su Papercut.
In un'intervista con Zane Lowe in cui parlava dell'album "Hotel Diablo", Kelly citò proprio Chester Bennington tra le influenze che lo hanno spinto a riprendere in mano la chitarra ed attuare la sua svolta rock, insieme al suo ruolo nel biopic sui Motley Crue "The Dirt" in cui interpreta Tommy Lee.