Machine Gun Kelly ha un nuovo nemico: Corey Taylor

Dopo essere venuto quasi alle mani con il lottatore MMA McGregor, Machine Gun Kelly litiga a distanza con il frontman degli Slipknot

Non contento del recente diverbio con il lottatore Conor McGregor, Machine Gun Kelly ha cominciato un nuovo feud con Corey Taylor. Solo poco tempo fa, infatti, MGK è quasi arrivato alle mani con il campione irlandese di MMA Conor McGregor sul red carpet dei VMAs dopo che il suo entourage aveva allontanato l'atleta che chiedeva un selfie. McGregor non ha preso proprio bene il trattamento e ha cercato di farsi giustizia da solo tentando di prendere a pugni Kelly che si trovava lì con la compagna Megan Fox. Fondamentale è stato l'intervento della sicurezza che ha fermato il McGregor permettendo a MGK di arrivare sano e salvo sul palco.

A provocare ora è stato l'autore di "Tickets To My Downfall" che, durante un suo concerto, ha avuto parole poco gentili nei confronti di Corey Taylor che si stava esibendo con gli Slipknot allo stesso evento.

Il botta e risposta è poi proseguito, come facile immaginarsi, a mezzo social con al centro della questione una collaborazione mancata tra i due.

Uno di 50 anni con la maschera

Pochi giorni fa sia MGK che gli Slipknot si sono esibiti su due palchi diversi ma nello stesso orario al Riot Fest di Chicago. Durante un'interruzione tra due canzoni, l'ex rapper si è rivolto al pubblico mentre la voce di Corey Taylor arrivava distante da un altro stage e ha detto:

"Sapete di cosa sono contento ? Di non essere un cinquantenne che va un giro su un fottuto palco con addosso una maschera bizzarra".

Il riferimento, pare evidente, è a Corey Taylor che poche settimane fa ha presentato la sua nuova, inquietante maschera. Proprio Taylor alcuni mesi fa aveva lanciato una frecciata a MGK (e ai Greta Van Fleet) durante un'intervista pur senza fare nomi :"I giovani artisti che mi rendono frustrato sono quelli che prendono qualcosa che è in giro da sempre, lo rimodellano e dicono che è qualcosa di nuovo, anche se si tratta di qualcosa di completamente derivativo" - ha detto il frontman degli Slipknot -"Sai quale band stanno copiano, non provano nemmeno a copiarne alcune ma solo una, e i giovani dicono che per loro significano qualcosa perché sono stufi dei vecchi che gli dicono che la musica del passato era migliore. Odio quasi tutto il nuovo rock e odio quelli che hanno cominciato con un genere e poi sono passati al rock. E credo lui sappia di chi sto parlando, ma questa è un'altra storia".

Corey il rancoroso

Insomma, il riferimento a Machine Gun Kelly che, nato rapper, ha poi cambiato completamente percorso mettendosi a fare punk rock al fianco di Travis Barker, appare abbastanza evidente. Poco dopo lo show, MGK è tornato sulla questione per dare la sua versione dei fatti e spiegare al web il perché, secondo lui, non stia  particolarmente simpatico a Corey Taylor.

Il motivo è squisitamente legato a questioni personali ma Il rapper diventato punk si è affidato a Twitter per  rendere pubblica la questione e dire che il cantante dello Iowa ce l'ha con lui dopo che una sua parte cantata prevista per l'album pubblicato lo scorso anno da MGK, "Tickets To My Downfall", è stata scartata.

"Corey ha fatto un verso per una canzone su Tickets To My Downfall, ed era fottutamente terribile, quindi non l'ho usata. Si è incazzato per la cosa e allora ha parlato male nelle interviste dello stesso album sul quale era quasi finito. Eccovi la vostra spiegazione, bisogna dire che è uno rancoroso", ha scritto Machine Gun Kelly che poi ha aggiunto, "Non odiate i giovani".


Come un bambino

Pronta la risposta di Corey che ha deciso di fare ancora di meglio e affidarsi non solo alle parole. La voce degli Slipknot, tirato in ballo sulla sua partecipazione mancata all'album di Machine Gun Kelly, ha voluto rendere pubblico lo scambio di messaggi avuto con Travis Barker. Il batterista dei blink-182 è infatti il produttore dell'album e un po' il nume tutelare di gran parte della nuova scena di ragazzi che viaggiano a metà strada tra il rap e il punk e ha fatto da filtro anche con Corey durante le registrazioni di "Tickets To My Downfall".

Il cantante di Slipknot e Stone Sour ha risposto a MGK con la stessa moneta scrivendo pubblicando gli screenshot privati e scrivendo:

"Non amo la gente che parla in giro dei fatti privati come un bambino. Quindi questo è tutto ciò che dirò: Non ho fatto il pezzo perché non mi piace quando le persone cercano di 'scrivere per me'. Sono io ad aver detto di no a loro. Quindi senza indugiare oltre, ecco le prove".

Nello scambio di battute avvenuto esattamente un anno fa, Travis Barker dice che MGK era pazzo delle parti vocali registrate da Corey  per il brano 'Can't Look Back' e che si sentiva onorato di averlo con lui sul disco.

Il batterista dei blink riporta nel messaggio unota scritta da Machine Gun Kelly stesso dove, punto per punto, spiega di aver aggiunto un altro passaggio alla sua parte, di aver fatto delle modifiche e chiede a Taylor di prendere in considerazione alcuni suggerimenti per i suoi versi "Ovviamente può dirmi di andare a farmi fottere ma sarebbe fighissimo se potesse sentirsi ispirato dalla mia idea e provare".

Idea che, però, non sembra aver incontrato l'interesse di Taylor che in maniera del tutto educata risponde che, se è quello ciò che stanno cercando, forse lui non è la persona giusta ed è meglio per lui farsi da parte. Rendendosi anche disponibile per aiutarli in qualsiasi altro modo.

Non esattamente la risposta che ci si aspetterebbe da uno rancoroso, in attesa di sapere cosa ne pensa MGK del post.


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