Machine Gun Kelly, polemica per la signature guitar a forma di rasoio
Schecter ha prodotto la Razorblade, una signature guitar di Machine Gun Kelly a forma di rasoio. Il modello ha fatto scatenare in rete i chitarristi
E 'nuova polemica intorno a Machine Gun Kelly.
Questa volta al centro della discussione è la Razorblade Guitar prodotta da Schecter come modello signature dell'artista americano.
Un po'come un biondo e dinoccolato Attila di quartiere, Machine Gun Kelly fa terra bruciata intorno a sé ovunque vada.
Il rapper-turned rocker-turned rapper di Cleveland è, per l'ennesima volta, nell'occhio del ciclone scatenato dall'annuncio della sua nuova signature guitar prodotta da Schecter.
La Machine Gun Kelly singature Razorblade Guitar
La notizia è che per l'occasione MGK non ha preso schiaffi o pugni da qualcuno, non ancora almeno. Di sicuro la comunità chitarristica online non ha preso benissimo il nuovo modello realizzato dal produttore americano di strumenti sotto la direzione artistica di Kelly.
Già responsabile della chitarra rosa mostrata nel periodo di "Tickets To My Downfall", Shecter ha annunciato l'arrivo della "Razorlade Guitar" firmata da Machine Gun Kelly.
Il modello è esattamente ciò che si potrebbe aspettare da un personaggio sempre attento a creare discussioni intorno a sé come MGK: una grande lametta da rasoio dal costo di circa 1500 dollari.
Al di là dell'aspetto estetico, cioè che ha fatto gridare all'orrore i puristi del settore, è anche il comparto tecnico. La Razorblade presenta infatti un corpo in legno massello ricoperto da un battipenna metallico che fornisce il look da rasoio ed equipaggiata con un solo pickup Pasadena Plus al ponte, una levetta per disattivare imemdiatamente l'audio, e un'unica manopola per il volume.
Tra le altre caratteristiche, anche un intarsio che segna il 12°tasto con le lettere XX, un riferimento allo slogan di Kelly 'Everyone Stand Together' abbreviato spesso in EST XX.
" Non spiegherò la mia arte "
Inutile dire che, come succede ogni volta che Machine Gun Kelly fa qualcosa, l'annuncio della Razorblade Guitar ha fatto quantomeno discutere il web.
C'è chi attribuisce alla forma dello strumento una valenza negativa, accusando la scelta di realizzare una chitarra che ricorda un rasoio alla promozione di tendenze autolesioniste.
Altri, invece, si limitano criticare lo strumento in quanto tale per le sue scarse dotazioni tecniche oppure perché, in fondo, attaccare MGK è un po' uno sport internazionale.
Kelly, dal canto suo, ha deciso di rispondere sia direttamente che indirettamente a chi lo attacca commentando alcuni post di critica apparsi in rete.
Tra questi anche quelli pubblicati dal podcast State Of the Scene e da Olli Appleyard degli Static Dress, al quale Kelly ha detto solo di essere geloso per non avere il suo stesso successo.
"Non spiegherò mai la mia arte", ha poi aggiunto in un post. "La vera arte è colloquiale e sempre soggeta ad interpretazioni. Ma dirò che la maggior parte di voi la interpreta costantemente in modo sbagliato, per poi incolparmi per la vostra versione di ciò che pensate della mia arte. Alla fine sono triste per come le persone mi percepiscono in generale. Pace".