07 luglio 2022

Machine Gun Kelly si pente della polemica con Corey Taylor

Nel suo documentario Machine Gun Kelly parla della polemica con Corey Taylor: "Avremmo dovuta gestirla diversamente, ci siamo comportati in modo ridicolo"

Machine Gun Kelly ha dichiarato di avere dei rimpianti sulla grande polemica scoppiata lo scorso anno tra lui e Corey Taylor.

L'ex rapper e il cantante degli Slipknot hanno dato vita ad un 'beef' durato diversi mesi e fatto di dissing, provocazioni e litigi a mezzo stampa e social.
Con il senno di poi, però, l'autore di "Tickets To My Downfall" e "Mainstream Sellout" si è reso conto che avrebbe potuto gestire meglio la vicenda.

Machine Gun Kelly e l'ego nella querelle con Corey Taylor

Machine Gun Kelly ci ha abituato a notizie che lo hanno spesso visto protagonista di esternazioni e azioni perfette per vederlo ricoprire il ruolo del villain. Boutade esagerate, come quella del patto di sangue con la compagna Megan Fox, e mosse come bicchieri rotti in testa, tentativi di rissa con il pubblico e massacri sfiorati come quello evitato per mano del lottatore Conor McGregor.

Personaggio che, al di là della musica, è forse più facile odiare che amare, Machine Gun Kelly non si tira mai indietro quando c'è una scaramuccia che si prospetta all'orizzonte.
Così è stato lo scorso anno con Corey Taylor, coinvolto in una polemica andata avanti per mesi a causa di  una collaborazione tra i due mai andata in porto.
In un passaggio di "Life In Pink", il documentario in onda su Disney + che racconta le fasi di lavorazione di Tickets To My Downfall e Mainstream Sellout, Machine Gun Kelly ammette che avrebbe forse potuto gestire la cosa in maniera diversa, più matura.

"Avrei forse solo dovuto prendere in mano il telefono e dirgli 'Hey amico, perché dici queste cose?' Ma invece ci siamo comportati tutti in maniera ridicola", ha ammesso Machine Gun Kelly.
A proposito dell'episodio che avrebbe scatenato tutta la polemica, nel documentario Machine Gun Kelly dice: "Tutta questa storia degli Slipknot è divertente. Penso sia stata una situazione spiacevole perché entrambi abbiamo lasciato che i nostri ego prendessero la scena", spiega MGK, che aggiunge "Io ero un grande fan degli Slipknot e di Corey ed è per questo che gli ho chiesto di partecipare a Tickets To My Downfall. Ovviamente lui aveva ugualmente rispetto nei miei confronti perché ha scritto dei versi. Ho cercato di rispondergli facendogli degli appunti come 'Sai, non è proprio questo che stavo cercando, possiamo provare a fare quest'altra cosa?' Lui in maniera rispettosa mi ha detto di No e io gli ho risposto 'Ok, va bene' e non l'abbiamo usata. Poi l'ho sentito parlare in un podcast".


Machine Gun Kelly si pente della polemica con Corey Taylor

La faida tra Machine Gun Kelly e Corey Taylor

Lo scorso anno Machine Gun Kelly aveva attaccato Corey Taylor dal palco del Riot Fest di Chicago dove si stava esibendo allo stesso orario degli Slipknot impegnati su un altro palco.

"Sapete di cosa sono contento ? Di non essere un cinquantenne che va un giro su un fottuto palco con addosso una maschera bizzarra" aveva detto MGK riferendosi evidentemente al frontman della band dello Iowa.

La frase sembrava una risposta alle dichiarazioni di Corey Taylor che precedentemente aveva criticato Machine Gun Kelly durante un'intervista, pur senza fare esplicitamente il nome:

" Odio quasi tutto il nuovo rock e odio quelli che hanno cominciato con un genere e poi sono passati al rock. E credo lui sappia di chi sto parlando, ma questa è un'altra storia".

Il motivo di tanto rancore da parte del cantante degli Slipknot era dovuto, secondo a Machine Gun Kelly, ad una mancata partecipazione all' album "Tickets To My Downfall".

All'epoca però, Machine Gun Kelly sostenne di essere stato lui a liquidare Taylor perché il suo contributo faceva schifo. Il cantante degli Slipknot smentì il tutto pubblicando lo scambio di messaggi avuto con Travis Barker, produttore del disco, riportando una versione dei fatti che è vicina a quella poi citata da Kelly nel documentario, di fatto sburgiardando se stesso.

L'ultimo episodio del beef tra i due risale a gennaio 2022 quando Corey Taylor ha attaccato nuovamente Machine Gun Kelly durante un incontro con i fan.

"Per chi non lo sapesse, MGK non mi ama particolarmente" - aveva dichiarato la voce degli Slipknot - "E lasciatemi continuare dicendo che non mi interessa. Non vi racconterò tutta la storia perché potete andare online e cercare da soli. Dirò solo questo: lui sostiene che sia stato io a cominciare tutto. La realtà è che è stato lui a farlo".

Taylor è poi entrato nel dettaglio dicendo che un ex rapper come Machine Gun Kelly non può permettersi di cominciare a fare rock e pretendere di dettare legge:"Non entri in un genere con una storia come questo come una bizzarra supplente e pretendi di dirci come vestirci, questo genere non riceve il rispetto che si merita. Quindi, perché non mi su***i ogni centimetro del mio c**zo ? Qui ci sono band che magari nemmeno conosco ma le rispetto, perché salgono sul palco e danno tutto ciò che hanno".