A distanza di pochi giorni dalla causa intentata nei confronti di Marilyn Manson dall'attrice di Game Of Thrones Esme Bianco, che ha già ricevuto una risposta dal legale della rockstar, arriva un'altra descrizione dettagliata degli incontri con il Reverendo da parte di Ashley Morgan Smithline - anche nota come Ashley Lindsay Morgan - tra le prime donne a seguire Evan Rachel Wood nella bufera scatenata contro Manson lo scorso febbraio.
Sopravvissuta ad un mostro
In una lunga intervista con il magazine People Ashley Morgan Smithline, ex partner di Marilyn Manson e tra le prime donne ad essersi esposte contro di lui dopo la bufera scatenata da Evan Rachel Wood, ha raccontato in modo crudo e dettagliato gli incontri con la rockstar e le violenze che avrebbe subito.
La Smithline è tra le 15 donne che hanno accusato Manson di abusi piscologici e violenze sessuali e nell'intervista con People parla in modo crudo delle violenze che avrebbe subito, dalle frustate - immagine riportata anche da Esme Bianco - ai tagli inferti con un coltello decorato da svastiche e, addirittura, ad un patto di sangue in cui la rockstar avrebbe bevuto il sangue della donna obbligandola a fare lo stesso con il suo.
A questo si aggiungono racconti di sesso non consensuale, di ferite e di cicatrici riportate quando la rockstar avrebbe inciso le sue iniziali sui fianchi della donna, oltre ad altri numerosi abusi subiti dalla donna negli anni in cui ha instaurato una relazione con il musicista.
Ricorrente anche l'immagine di Manson carceriere che, racconta la Smithline, avrebbe imprigionato la donna più di un centinaio di volte all'interno di una scatola di vetro.
Per confermare i suoi racconti la donna avrebbe fornito alla testata centinaia di mail e messaggi che si sarebbe scambiata con Manson.
"Non sono una vittima - ha detto la Smithline - sono una cazzo di sopravvissuta. Voglio che la gente sappia che persona sia e se questo può evitare che almeno un'altra donna sia ferita sarà valsa la pena.