Il Coachella, si sa, è sempre scenario di sorprese, di momenti che segneranno la stagione live dell'anno o semplicemente di ospitate varie, indipendentemente dallo stato di salute dei protagonisti.
Nell'edizione 2018 gli X-Japan - rock band giapponese attiva sin dagli anni '80 considerata una vera leggenda in patria e molto apprezzata dagli appassionati e dai colleghi stranieri - ha fatto il pieno di momenti Coachella facendo salire sul palco sia ospiti in attività che ologrammi.
Durante l'esibizione Marilyn Manson ha raggiunto il leader della band, il batterista e pianista Yoshiki, per una versione acustica di 'Sweet Dreams', cover degli Eurythmics da tempo cavallo di battaglia del Reverendo. Manson non è stato però l'unico special guest degli X-Japan che sono stati raggiunti anche dal chitarrista dei Limp Bizkit Wes Borland su "I.V." e da Richard Fortus, chitarrista dei Guns N'Roses, in 'Born To Be Free'.
Gli X- Japan hanno tenuta accesa anche la tradizione del festival californiano di utilizzare ologrammi per portare in vita artisti scomparsi e si sono esibiti sulle note di 'X' in una formazione inedita con l'aggiunta virtuale del bassista Taiji, scomparso nel 2011 e, soprattutto, del chitarrista hide membro fondamentale della band e tra le figure più importanti e iconiche della storia rock giapponese, morto suicida nel maggio 1998.