Mariah Carey pronta a pubblicare il suo album alt-rock

La popstar americana ha trovato i nastri delle Chick, progetto alt-rock a cui collaborò nella metà degli anni '90

Mariah Carey sembra pronta a pubblicare l'album delle Chick, progetto alternative rock al quale prese parte a metà degli anni '90.

La popstar americana aveva parlato del disco, intitolato "Someon's Ugly Daughter", all'interno della sua ultima autobiografia The Making Of Mariah Carey.

Ora, stando a quanto dichiarato dalla Carey a Rolling Stone, i nastri di quell'album segreto sarebbero stati ritrovati e sono pronti per essere pubblicati.

Mariah Carey e l'album rock perduto

Quando si parla di Mariah Carey il pensiero non può che andare alla sua carriera di popstar e al vitalizio garantito da "All I Want For Christmas". Mentre battagliava con i Wham per il titolo di hit più longeva del periodo natalizio, Mariah Carey trovò anche il tempo di darsi alla musica rock.

Il progetto in questione riguarda una band chiamata Chick che, nel 1995, pubblicò l'album "Someone's Ugly Daughter", interamente scritto e prodotto da Mariah Carey che si è anche occupata di tutti i cori.

Un disco tenuto nascosto fino a due anni fa quando, dall'autobiografia "The Making Of Mariah Carey", è emersa la storia della svolta alt rock di Mariah.

Parlando con Rolling Stone, Mariah Carey ha rivelato di aver ritrovato i nastri originali dell'album che vedono tutte le tracce cantate da lei stessa e di avere tutta l'intenzione di pubblicarli.

Il disco fu effettivamente pubblicato nel 1995, con scarso successo, con la voce principale affidata alla sua amica Clarissa Dane.

"Avevo bisogno di sentirmi libera"

Nel 1994 Mariah Carey pubblicava il singolo che le avrebbe dato, probabilmente più di ogni altro, l'immortalità del pop e i relativi guadagni, quella  'All I Want For Christmas Is You' che diventerà uno dei più grandi  tormentoni di tutti i tempi. Subito dopo si mise a lavoro sul quinto album in studio, "Daydream", che iniziava a spostare l'ago verso territori più vicini alla black music e un disco considerato di crescita. Allo stesso tempo "Daydream" iniziò a creare tensioni tra Mariah Carey e la sua etichetta e, ovviamente, su suo marito, il discografico Tommy Mottola che era coinvolto direttamente anche nella sua vita artistica.

Proprio durante la gestazione di "Daydream" Mariah decide di diventare la mente dietro le Chick alla ricerca di distrazione, divertimento e libertà.

In un tweet pubblicato sul suo account ufficiale, Mariah Carey aveva scritto:  "Mentre stavo lavorando a Daydream ho fatto un album alternative, solo per divertimento ma mi ha aiutato in molti momenti difficili".

Nel libro, Mariah Carey racconta: "Portavo le mie piccole canzoni alt-rock alla band e canticchiavo un riff di chitarra stupido, loro prendevano tutto e registravano immediatamente. Era irriverente, selvaggio e urgente e la band si immerse completamente. Alcune canzoni mi piacevano davvero ed ero totalmente dedicato a quel personaggio".

A proposito di questo suo personaggio totalmente diverso da come era conosciuta e di come è passata alla storia, Mariah aggiunge: "Giocavo con lo stile di questo grunge scanzonato, quel punk leggero fatto da donne bianche alla voce molto in voga all'epoca. Potevano essere arrabbiata, ribelli, incasinate, con le scarpe vecchie e le sopracciglia folte mentre tutti i film che facevo all'epoca erano tutti calcolati, curatissimi. Volevo liberarmi, lasciarmi andare, esprimere il mio senso di miseria e al tempo stesso divertirmi. Dopo ogni sessione in studio per Daydream non vedevo l'ora di passare la sera con la band del mio alter-ego".