Lo scorso fine settimana si è tornato a parlare della vicenda Marilyn Manson dopo l'accusa intentata dall'attrice di Game Of Thrones Esme Bianco nei confronti del musicista, accuse a cui ha risposto l'avvocato di Manson Howard E.King con una nota rilasciata alla Associated Press in difesa del suo assistito.
La risposta alle accuse di Esme Bianco
Dopo alcune settimane di calma, i media sono tornati ad occuparsi del caso Marilyn Manson e della vicenda che ha travolto il musicista americano dopo le accuse di violenza sessuale mosse nei suoi confronti dall'attrice Evan Rachel Wood. La Wood, che nel corso dei giorni è stata supportata a più riprese da numerose altre donne e anche da uomini che hanno lavorato con Manson, ha dato il via ad una serie di testimonianze e accuse formali nei confronti dell'Antichrist Superstar dipinto come una persona tossica, un abusatore che provava piacere a umiliare e schiavizzare in ogni modo le persone che lo circondavano.
Tra le donne che hanno seguito la Wood anche l'attrice di Game Of Thrones Esme Bianco che pochi giorni fa ha comunicato di aver presentato alle autorità un'accusa formale nei confronti di Manson.
In seguito alla denuncia l'avvocato di Marilyn Manson, Howard E.King, ha fatto una dichiarazione all'Associated Press in cui ha bollato le accuse dell'attrice come false e spinte da interessi personali: "Posso provare che queste accuse sono false - ha detto l'avvocato - e, per essere chiari, la denuncia è stata fatta solo dopo che il mio cliente si è rifiutato di dare del denaro a Ms.Bianco e al suo avvocato e rifiutare le loro richieste finanziare oltraggiose basate su dei fatti che, semplicemente, non sono mai avvenuti. Contesteremo con forza queste illazioni in tribunale e siamo sicuri che vinceremo la causa".
Le accuse di Esme Bianco
Nel documento presentato dalla Bianco, Manson viene accusato di averla drogata, torturata e violentata nel corso della relazione avuta con lui dal 2009, dopo il divorzio del rocker da Dita Von Teese, quando fu coinvolta nelle riprese del video mai pubblicato di 'I Want To Kill You Like They Do In The Movies'.
L'attrice sostiene di essere arrivata a Los Angeles ma non aver trovato alcun team per le riprese e di essere stata costretta ad indossare dell'intimo ed essere al servizio di Manson h24.
Inoltre la Bianco ha dichiarato di essere stata drogata, minacciata di violenze e di essere stata legata ad un inginocchiatoio e presa a frustate da Manson e anche colpita da scariche elettriche con la scusa che faceva tutto parte del videoclip.
Quando i due hanno iniziato una relazione, sostiene la Bianco, Manson ha continuato ad umiliarla mentre le prometteva che l'avrebbe aiutata con la sua carriera cinematografica e dichiara di essere stata stuprata nel maggio 2011, anno in cui la rockstar l'avrebbe anche picchiata più volte.
L'attrice inglese ha raccontato di essere fuggita proprio alla fine di quell'anno da casa di Manson mentre lui dormiva e, dopo essere andata ad un suo concerto due anni dopo, di essere stata costretta a baciarlo e imprigionata riuscendo a fuggire solo grazie all'aiuto di alcuni suoi amici.