01 febbraio 2022

Marilyn Manson lavora 'ogni giorno' con Kanye West

Dopo aver partecipato a "Donda", Manson è impegnato in studio per lavorare al nuovo album di Kanye West "Donda 2"

Marilyn Manson e Kanye West - Ye come si fa chiamare ora - sono ancora una volta fianco a fianco. La controversa coppia è infatti impegnata nelle registrazioni di "Donda 2", nuovo capitolo discografico del rapper che proprio in uno degli eventi di lancio di "Donda" lo scorso agosto aveva ospitato su un palco Marilyn Manson per la prima volta dalle accuse di abusi.

Marilyn Manson e Kanye West insieme per Donda 2

A un anno dal caso fatto scoppiare da Evan Rachel Wood con le accuse di abusi nei confronti di Marilyn Manson, il Reverendo sembra sempre più vicino in una delle poche persone che gli è stato accanto negli ultimi mesi, Kanye West.

Il controverso rapper, che ora si fa chiamare Ye, si è infatti esposto pubblicamente in difesa di Manson e lo ha voluto al suo fianco in "Donda", l'attesissimo album pubblicato nel 2021 in cui la rockstar ha collaborato per la traccia 'Jail'.

Ora, a quanto pare, i due sono nuovamente fianco a fianco e lavoravano assiduamente a "Donda 2", nuovo capitolo discografico di Kanye West.

Stando a quanto riportato da Digital Nas, produttore, rapper e collaboratore di Ye, i due si troverebbero infatti in studio e lavorerebbero spesso sulle nuove canzoni.

"Lo vedo sempre in studio", ha detto Nas in un'intervista concessa a Rolling Stone USA,"E' sempre lì e lavora ogni giorno a Donda 2".

Il produttore ha spiegato poi il contributo di Manson al disco:"Ye non vuole che Marilyn si occupi dei beat", ha detto Digital Nas,"Vuloe che suoni le sue cose che poi lui trasforma in sample, come ha già fatto per Yeezus. In Donda 2 ci saranno alcuni dei produttori che hanno lavorato a quel disco".

Marilyn Manson lavora 'ogni giorno' con Kanye West

Ye, difensore di Manson

Proprio accanto a Kanye West, Manson si era fatto vedere per la prima volta su un palco dopo le accuse partite lo scorso febbraio dall'attrice Evan Rachel Wood e poi continuate nei mesi seguenti con denunce di numerosi donne che hanno dichiarato di aver subito abusi sessuali di ogni tipo da parte della rockstar.

Il Reverendo era apparso a sorpresa, insieme a DaBaby, accanto a West in occasione di uno degli ascolti pubblici del nuovo album "Donda" fatto a Chicago.

L'immagine dei tre insieme ha destato scalpore nell'opinione pubblica, così come quella di novembre, quando Manson e Justin Bieber hanno partecipato alla preghiera collettiva organizzata da Ye, il Sunday Service.

A distanza di pochi giorni dalla messa per il suo Sunday Service in cui ha coinvolto Marilyn Manson e Justin Bieber, Kanye West aveva parlato del suo rapporto con il Reverendo.

Nel corso di un'intervista, Kanye aveva parlato della scelta di coinvolgere due personaggi controversi come Manson e il rapper DaBaby, bersagliato questa estate dopo un'uscita a sfondo omofobo che gli è anche costato l'esclusione da molti festival:

"Riguarda tutta la questione del Me Too. Quando sono accanto a gente come Marilyn Manson e DaBaby subito dopo che qualcuno li ha cancellati, per cinque canzoni, è come se così facendo non possano cancellare tutti noi".

Continuando il suo discorso sul movimento Me Too e sulla cancel culture, Ye aveva insistito tirando in ballo Orwell e 1984: "Ti colpiscono con le accuse di qualcuno con cui eri 10 anni fa. E inoltre, ci sono donne che hanno passato brutti momenti, che sono state spinte nei vicoli contro la loro volontà, qualcosa diverso da un abbraccio ma considerato allo stesso modo. E' una questione di potere e di politica. Di maniaci affamati di potere e di avere il controllo. Stiamo subendo un controllo della mente come in 1984".