09 luglio 2021

Marilyn Manson rilasciato su cauzione

La rockstar si è costituita alla polizia di Los Angeles dopo aver risposto alle accuse di aggressione per la vicenda dello sputo durante un suo concerto del 2019

Marilyn Manson è stato rilasciato su cauzione dopo essersi presentato in caserma a Los Angeles in seguito alle accuse di aggressione per uno sputo durante un concerto.

Marilyn Manson si costituisce

Marilyn Manson si sarebbe costituito alla polizia di Los Angeles per la vicenda relativa allo sputo rivolto verso una cameraman che lavorava ad un suo concerto.
Stando a quanto riportato da TMZ, Manson si sarebbe presentato il 2 luglio al commissariato di Los Angeles per rispondere dei due reati di aggressione dei quali è stato accusato per un episodio avvenuto nel 2019 a Gilford, in New Hampshire.

La rockstar ha risposto al mandato di cattura emesso dalla Polizia di Gilford per il quale rischiava fino a due anni di carcere. Manson, però, se l'è cavata molto più agevolmente pagando una cauzione e con la promessa di non commettere più reati di alcun tipo, che siano locali o federali. Brian Warner, questo il vero nome del musicista, dovrà inoltre apparire in tutti i processi nei quali sarà chiamato e informare le autorità di ogni cambio di residenza entro 24 ore dallo stesso oltre a, ovviamente, non avere più alcun contatto con la vittima.

La vicenda dello sputo

Il mandato di cattura era stato emesso dalla polizia della contea di Guilford in New Hampshire per accuse di assalto di primo grado. Il provvedimento è stato preso per un episodio avvenuto nel 2019 durante uno show di Manson al Bank Of New Hampshire Pavillion in cui la rockstar ha sputato su una operatrice video locale che stava riprendendo il concerto per la venue.
In alcuni video si vede Manson che sputa dritto in camera colpendo, nel farlo, anche l'operatrice che si è poi rivolta alle forze dell'ordine.

La polizia ha dichiarato di aver notificato da tempo a Manson e al suo manager la sentenza senza ottenere mai una risposta.

A proposito della vicenda, il legale di Manson aveva dichiarato: "Non è un mistero per chiunque abbia visto un concerto di Marilyn Manson che a lui piaccia provocare sul palco, specialmente se c'è una telecamera. Questa denuncia è stata perseguita dopo che ci è stata recapitata una richiesta di oltre 35.000 dollari da un operatore, dopo che una piccola quantità di saliva è entrata in contatto con il suo braccio. Abbiamo chiesto le prove degli eventuali danni senza mai ricevere risposta".

Marilyn Manson rilasciato su cauzione

Le accuse di abusi

Inutile dire che la vicenda dello sputo è l'ultima a dover preoccupare Manson che è sempre più sotto assedio per le numerose accuse di abusi di carattere sessuale.

Poche settimane fa una delle prime donne ad essersi unita ad Evan Rachel Wood nel denunciare la rockstar, Ashley Morgan Smithline, ha formalmente esposto denuncia nei confronti di Manson.

La Smithline è stata la quarta donna a presentare ufficialmente una denuncia nei confronti di Manson e le accuse sono sempre le solite, gravissime, che accomunano tutte le donne che hanno raccontato a gran voce la loro esperienza con il Reverendo. Da abusi sessuali a violenze fisiche e psicologiche a traffico di esseri umani sono molti i reati di cui è accusato Manson, tutte accuse che i legali del musicista rispediscono al mittente.

 "Neghiamo con forza le accuse di Ms.Smithline" - hanno detto i legali di Marilyn Manson - "Ci sono così tante falsità in questa accusa che non sappiamo da dove cominciare. Questa relazione, nella misura in cui sia stata una relazione, è durata meno di una settimana nel 2010. Manson non vede da allora la signorina Smithline".