Marilyn Manson scaricato dal suo manager storico

Dopo l'etichetta, Marilyn Manson scaricato anche dallo storico manager con lui sin dai tempi di Antichrist Superstar

Le cose continuano a mettersi male per Marilyn Manson che, dopo le accuse di abusi fatte lunedì scorso dalla ex Evan Rachel Wood,  pare sia stato anche scaricato dal suo manager storico, Tony Ciulla.

Il caso Manson è scoppiato a inizio settimana quando l'attrice protagonista di Westworld Evan Rachel Wood, ha accusato per la prima volta  la rockstar di essere il violento ex che ha abusato di lei in passato. Da lì numerose donne si sono unite alla Wood raccontando la propria esperienza e molte persone vicine a Manson si sono espresse sul personaggio così controverso.

Manson scaricato dal manager

A riportare la notizia è stata l'edizione USA di Rolling Stone che cita fonti vicine a Manson secondo le quali, alla luce del putiferio scatenato da Evan Rachel Wood, Manson sarebbe stato scaricato dal manager Tony Ciulla, al suo fianco negli ultimi 25 anni, sin dal successo di "Antichrist Superstar" nel 1996.

Ciulla, che si era già trovato in passato a metterci la faccia e difendere il suo assistito dal punto di vista legale in occasioni come la strage di Columbine e la causa intentata da un agente della sicurezza dopo uno show del 2000, avrebbe deciso di farsi da parte davanti a un caso come quello scoppiato questa settimana.

Gli ultimi commenti sulla vicenda

Ultimi in ordine di tempo a commentare la vicenda sono state la stella dell'indie americano Phoebe Bridgers e la cantante metal Otep Shamaya.

La Bridgers, che nel 2020 è finita ai primi posti delle classifiche di tutte le testate specializzate con il suo album "Punisher", ha raccontato di come teenager, era riuscita ad andare in visita a casa di Manson come fan e lì le era stata mostrata quella che lui chiamava la 'stanza degli stupri'.

La Otep, cantante dell'omonimo gruppo, ha invece dichiarato di sapere per certo degli abusi subiti dall'attuale moglie di Manson, Lindsay Usich. La Usich, racconta la Otep, è molto amica di una donna che lei stessa stava frequentando e più di una volta si è trovata a ricevere chiamate di aiuto nel bel mezzo della notte da parte dell'attuale moglie di Manson.

Decisamente diverso il giudizio di Sharon Osbourne, moglie di Ozzy, che con Manson ha lavorato, e che ha parlato del loro come di un rapporto esclusivamente professionale durante il quale non ha mai avuto problemi.

Anche Trent Reznor dei Nine Inch Nails e Wes Borland dei Limp Bizkit hanno parlato di Manson con il primo che ha preso le distanze dal suo ex amico e il secondo, che con Manson ha suonato dal vivo per un anno, che lo ha definito una persona fottutamente cattiva.

Si è fatta attendere la testimonianza della ex moglie di Manson, la regina del burlesque Dita Von Teese, che ha detto di non aver mai avuto esperienze di abusi ma di aver lasciato Manson solo per i suoi tradimenti e gli eccessi dovuti al consumo di droghe.

Le accuse della Wood

La bomba è stata lanciata dall'attrice protagonista della celebre serie TV pochi giorni fa quando, dopo anni passati a dichiararsi vittima di abusi senza fare direttamente riferimento a un nome, pur lasciandolo intuire, ha deciso di accusare Marilyn Manson di abusi e orrende violenze. Dopo l'esposizione da parte della Wood, diverse donne hanno deciso di uscire allo scoperto e raccontare la propria, spaventosa esperienza con Manson, venendo supportate anche da persone vicine all'artista come un suo roadie e assistente personale che ha confermato tutte le accuse sul Reverendo.

Manson - che nel frattempo è stato scaricato dalla sua etichetta, la Loma Vista Recordings, dalla sua agenzia e dalle due serie tv a cui stava lavorando ('American Gods' e 'Creep Show') - ha respinto le accuse definendole "un'orrenda distorsione della realtà".

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