18 febbraio 2021

Marilyn Manson sorvegliato 24 ore su 24

In seguito alle accuse di abusi Marilyn Manson ha chiesto di avere degli agenti a sorvegliare la sua villa 24 ore su 24

Marilyn Manson avrebbe deciso di circondare la sua villa di Los Angeles con agenti di sorveglianza attivi tutto il giorno dopo le accuse di abusi fatte nelle scorse settimana prima dall'attrice Evan Rachel Wood e poi da numerose altre donne e collaboratori.

Manson sorvegliato 24 ore su 24

Continua a non avere pace Marilyn Manson che, in seguito alle accuse di abusi ricevute - e respinte - nelle scorse settimane, pare abbia deciso di rinforzare la sorveglianza intorno alla sua villa di Los Angeles. Stando a quanto riporta il The Sun ,infatti, la rockstar avrebbe intensificato i controlli al di fuori della sua abitazione ingaggiando degli agenti di sorveglianza per proteggerlo 24 ore su 24 da possibili intrusi e malintenzionati.

Dopo aver colto un gruppo di persone intente a riprendere e fotografare l'esterno della sua abitazione dichiarando di essere lì per un documentario, Manson si sarebbe deciso a chiedere protezione h24.

"E' preoccupato per chi si potrebbe presentare a casa sua - avrebbe detto una fonte al Sun - e quindi ha chiesto sorveglianza 24 ore su 24. E' un soggetto a dir poco paranoico ma quelle accuse lo hanno davvero scosso e quindi è stato fermo nella convinzione di aver bisogno di protezione".

Non si fermano le accuse

L'ondata di accuse di abusi e violenze nei confronti di Manson fatta partire alcune settimane fa dall'attrice di Westworld Evan Rachel Wood, intanto, sembra non volersi fermare.

Dopo le dichiarazioni della Wood una serie di donne si sono unite a cascata riportando le proprie esperienze poco piacevoli con il cantante di "Antichrist Superstar" e tra loro anche altri personaggi del mondo dello spettacolo. Recenti, infatti, sono le accuse di violenza subita da parte di Manson fatte da un'altra protagonista delle serie TV, Esmé Bianco di Game Of Thrones.

L'attrice, che nella serie tv cult interpreta Ros, ha frequentato Manson nel 2011 e - come le altre donne coinvolte - lo ha dipinto come un uomo violento, dispotico e sempre pronto a schiavizzare e umiliare gli altri.

Intervistata da The Cut, la Bianco ha parlato di cicatrici da tagli e bruciature causate da Manson che all'epoca: "Controllava le persone con cui potevo parlare, ero costretto a nascondermi nell'armadio per chiamare la mia famiglia. Se andavo a dormire senza permesso mi scuoteva violentemente. Se lui non mangia, tu non mangi. Se lui non dorme,tu non dormi".

Anche Ellie Roswell, la cantante dei Wolf Alice, ha citato un episodio avvenuto nel backstage di un festival dove, dopo essersi insospettita per gli eccessivi complimenti di Manson nei suoi confronti, si è accorta di venire filmata sotto la gonna con una GoPro: "Sono rimasta shockata, quando l'ho detto al tour manager mi ha semplicemente risposto che Manson faceva sempre quelle cose. E allora mi chiedo perché abbia continuato a fare da headliner nei festival di tutto il mondo".


Le accuse dell'ex assistente di Manson

Sul lato professionale Manson - che ha comunque rimandato al mittente tutte le accuse e, ricordiamo, non è stato formalmente ancora ricordato colpevole di qualcosa - è stato scaricato in sequenza prima dalla sua etichetta, la Loma Vista Recordings, poi dalle serie tv alle quali stava lavorando, American Gods e Creepshow, e poi dal suo storico manager Tony Ciulla, al suo fianco sin dagli anni '90.

Intanto Dan Cleary, ex roadie e poi assistente personale di Manson tra il 2014 e il 2015, e tra i primi ad aver supportato le accuse della Wood, ha dato nuove testimonianze sul musicista all'interno del suo podcast "Rare Form Radio". In una puntata del programma, Cleary ha detto di aver visto Manson comportarsi in modo aggressivo nei confronti della attuale moglie Lindsay Usich: "Ho visto diversi abusi fisici, come spingerla, lanciarle contro cose, tantissimi scatti d'ira quando lei era in giro, oggetti distrutti. Inoltre c'erano tantissimi abusi mentali, insulti e minacce".

"Alcune volte - continua Cleary - Manson le urlava che l'avrebbe uccisa e fatta a pezzetti e che io l'avrei seppelita nel deserto. Poi se ne andava e io dovevo tranquillizarla e dirle che non sarebbe successo niente e che le avrei trovato un hotel".

Dal punto di vista discografico, però, tutta la vicenda ha paradossalmente fatto aumentare le vendite dei dischi di Manson che nella settimana successiva all'esplosione del caso  il dato cumulativo delle vendite digitali e fisiche e degli streaming relativi alla musica di Marilyn Manson ha fatto registrare un segno più con un'impennata di addirittura il 40% per quanto riguarda le vendite digitali.

L'esperienza di Rose McGowan e Dita Von Teese

Anche due tra le compagne storiche di Manson, Rose McGowan e Dita Von Teese, hanno commentato la vicenda. Pur non riportando alcun tipo di abuso nella sua esperienza, la McGowan si è schierata dalla parte della Wood.

Dopo alcuni giorni di attesa anche Dita Von Teese aveva voluto dire la sua sulle accuse e sulla propria esperienza con Manson: "Ho passato a processare la notizia esplosa lunedì su Marilyn Manson - ha scritto Dita Von Teese - Sappiate che i dettagli resi pubblici non corrispondono alla mia esperienza personale durante i 7 anni di relazione trascorsi in coppia con Manson. Fosse stato così non lo avrei sposato nel dicembre del 2005. L'ho lasciato dodici mesi dopo a causa di infedeltà e abuso di droghe. Gli abusi di ogni genere non hanno spazio in una relazione e invito tutte quelle che li hanno subiti a fare passi in avanti per guarire e la forza di sentirvi completamente realizzate. Questo è l'unica dichiarazione che farò sull'argomento".

Marilyn Manson sorvegliato 24 ore su 24

Marilyn Manson - God's Gonna Cut You Down (Official Music Video)

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