26 febbraio 2021

Marilyn Manson, una nuova accusatrice dice di aver coinvolto l'FBI

Una nuova donna accusa di abusi Marilyn Manson e coinvolge l'FBI denunciando la rockstar

Una nuova accusatrice si fa avanti nella vicenda che nelle ultime settimane ha visto coinvolto Marilyn Manson, raggiunto da numerose denunce di donne che lo descrivono come abusatore. In principio è stata l'attrice di Westworld Evan Rachel Wood, a inizio mese, a dichiarare per la prima volta la sua esperienza con il rocker di "Antichrist Superstar" e, giorno dopo giorno, molte altre donne - e non solo - hanno dipinto la figura di Manson come quella di un uomo violento, manipolatore, completamente instabile e incline agli abusi.

Al coro si è aggiunta ora un'altra attrice, Bianca Allaine, che ha voluto raccontare la sua esperienza al giornale britannico The Sun.

Le accuse di Bianca Allaine nei confronti di Manson

L'attrice Bianca Allaine ha accusato Marilyn Manson in un'intervista concessa al The Sun raccontando di come la rockstar l'abbia costretta a baciarla nel 1995, quando lei aveva solo 16 anni, tre anni prima di avere con lui una relazione sessuale.

"E' stata una relazione che mi ha davvero confuso e, col senno di poi, penso sia stata un abuso emotivo - ha detto la Allaine al Sun - io lo amavo e pensavo di essere ricambiata, volevo solo che la nostra fosse una relazione normale".

Il comportamento descritto dalla Allaine è quello riportato, più o meno, da tutte le donne che hanno accusato Manson, ovvero quello di una certa tendenza ad umiliare il prossimo: "Un momento era dolce e quello dopo era lì pronto ad umiliarmi davanti a tutti i suoi amici. Quando era con il suo staff o con un gruppo di ragazzi mi insultava, mi dicevo che ero una cicciona. All'epoca ero alta 1,77 per 54 kg. Una volta mi ha detto che sembravo una megera messicana perché ho la pelle olivastra. Lo diceva appositamente per ferirmi".

Le pratiche di Manson

Stando a quanto dichiarato dalla Allaine, Manson aveva diverse perversioni che l'hanno vista coinvolta direttamente:"Non eravamo mai lasciati da soli sul tour bus, e all'epoca il suo feticismo era guardare gli altri fare sesso o altro con me. In molte occasioni io non volevo ma lui mi implorava. Ero come un burattino con cui giocare. Mi usava, non gli importava niente di me".
Parlando di quello che accadeva alle persone intorno, l'attrice continua: "Dava alcol e droghe a un sacco di ragazze minorenni e le toccava, c'erano già tutti i sognali. Quell'uomo è un predatore".

Il coinvolgimento dell'FBI

Per quelli che spesso hanno parlato di un processo svolto esclusivamente in rete, la scorsa settimana lo Sceriffo della contea di Los Angeles ha confermato di aver aperto un fascicolo su Marilyn Manson per violenze domestiche. Il caso riguarda proprio le violenze che Manson avrebbe fatto su Evan Rachel Wood che, infatti, aveva pubblicato sui social il verbale di accusa compilato presso le forze dell'ordine.

Anche la Allaine ha dichiarato di voler coinvolgere l'FBI nell'accusa nei confronti di Manson:"Dirò tutto all'FBI, tutto ciò che so. Spero solo che non ci abbandonino. So che stanno prendendo la cosa molto seriamente, come è giusto che sia. Ho deciso di non poterne più, ci ha terrorizzato abbastanza. E' stato abbastanza spaventoso perché non ho mai parlato con un agente dell'FBI ma, anche se sono ancora spaventata, è stato molto gentile".

La sorveglianza h24

In seguito alle continue accuse partite con la Woods ma supportate da molte altre donne, incluse Esmé Bianco - attrice di Game Of Thrones - e la cantante dei Wolf Alice Ellie Roswell, Manson ha iniziato a preoccuparsi per la presenza di malintenzionati intorno la sua villa di Los Angeles. Manson, che ha comunque rispedito al mittente qualsiasi accusa attraverso l'unica nota pubblica emessa dall'inizio della vicenda, avrebbe chiesto che venissero intensificati i controlli intorno la sua abitazione e avrebbe assunto una sorveglianza a controllare i dintorni h24.

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