29 luglio 2021

Marilyn Manson:"Accuse false e parte di un attacco coordinato"

I legali di Marilyn Manson rispondono alla denuncia di Esme Bianco e dicono che le accusenei confronti della rockstar fanno parte di un attacco coordinato

I legali di Marilyn Manson hanno chiesto di archiviare la denuncia per abusi e percosse presentata nei mesi scorsi da Esme Bianco affermando che le accuse dell'attrice sono "False e prive di fondamento".

La risposta di Manson alle accuse

Dopo mesi di attesa e di accuse, Marilyn Manson passa al contrattacco fa attraverso i suoi legali. Gli avvocati di Brian Warner, questo il vero nome della rockstar, hanno depositato una serie di documenti al Tribunale di Los Angeles in cui chiedono di archiviare la denuncia di Esme Bianco.

La Bianco, attrice apparsa anche in Game Of Thrones, è solo una delle numerose donne che nei mesi scorsi hanno presentato pesanti denunce e accuse di abusi e violenze, sia fisiche che verbali, nei confronti di Manson.

La denuncia presentata dall'attrice britannica, nello specifico parlava di traffico di essere umani, avendola portata in California con false promesse di ruoli in film e video musicali, di privazione del sonno e del cibo, percosse, minacce, violenze sessuali e prigionia.

Stando ai documenti legali ottenuti da Billboard, Manson si dichiara innocente rispetto alle accuse che considera solo parte di un grande complotto nei suoi confronti.

Le dichiarazioni dei legali

La convinzione di Marilyn Manson e dei suoi legali è, infatti, che tutta la serie di accuse perpetrate nei suoi confronti siano state una mossa ben architettata prima, studiata e orchestrata appositamente per attaccarlo. I legali della rockstar rispediscono al mittente ogni singola accusa definendole false, prive di fondamento e parte di un più ampio attacco coordinato portato avanti senza alcuna evidenza.

"Questi soggetti, inclusa la parte querelante, hanno passato mesi a pianificare, preparare e mettere a punto in ogni dettaglio le loro storie per trasformare quelle che erano amicizie e relazioni consensuali con Warner risalenti a più di dieci anni fa, in delle storie malate che non hanno niente a che vedere con la realtà", hanno scritto i legali di Manson nelle carte presentate in tribunale.
In un altro passaggio i legali aggiungono che il tutto sarebbe stato fatto solo per soldi: "Hanno cercato di fondere l'immaginario artistico del personaggio 'shock rock' portato sul palco da Warner, Marilyn Manson, con abusi realizzati ad arte. Queste accuse cercano di monetizzare e sfruttare in modo disonesto e cinico tutto il movimento #MeToo "

Marilyn Manson:"Accuse false e parte di un attacco coordinato"

Il rilascio su cauzione per lo sputo

Il 2021 è stato un anno tremendo per Manson e, a parte la questione abusi scoppiata a febbraio con la denuncia di Evan Rachel Wood che ha messo l'artista con le spalle al muro, fatti meno gravi sono tornati alla ribalta obbligandolo a presentarsi recentemente in commissariato.

A inizio mese, infatti, Manson si è presentato per costituirsi alla polizia di Los Angeles dopo aver ricevuto il mandato di cattura emesso dalla polizia della conta di Guilford New Hampshire, per un episodio avvenuto nel 2019. Durante uno show di Manson al Bank Of New Hampshire Pavillion, la rockstar avrebbe sputato su una operatrice video locale che stava riprendendo il concerto per la venue, gesto finito con un'accusa per aggressione.

Rispondendo al mandato di cattura emesso dalla Polizia di Gilford per il quale rischiava fino a due anni di carcere, Manson se l'è cavata pagando una cauzione con la promessa di non commettere più reati di alcun tipo, che siano locali o federali. Il musicista dovrà inoltre apparire in tutti i processi nei quali sarà chiamato e informare le autorità di ogni cambio di residenza entro 24 ore dallo stesso oltre a, ovviamente, non avere più alcun contatto con la vittima.