Quanti fan di una band hanno sognato almeno una volta di essere al posto dei loro beniamini, andare in tour e girare il mondo su e giù da un palco? Tanti, di sicuro. Forse meno comune è il percorso inverso intrapreso da Mark Hoppus che ha deciso di mettersi per una volta nei fan dei blink.
La scorsa settimana i blink-182 hanno annunciato il ritorno con la formazione storica composta da Hoppus con Travis Barker e Tom De Longe, hanno pubblicato un nuovo singolo, Edging, e hanno annunciato un tour mondiale.
L'esperienza di Mark Hoppus con l'acquisto dei biglietti dei blink
Cercare di accaparrarsi i biglietti per un evento del genere come quella che è a tutti gli effetti una vera e propria reunion di una band generazionale come i blink può essere una vera impresa. Un'esperienza frustrante che tutti i fan del rock sono sempre più abituati a fare ogni volta che si aprono le vendite per un grande tour.
Proprio per questo, in un momento di empatia Mark Hoppus ha deciso di sperimentare con le proprie mani cosa significhi cercare di comprare i biglietti per uno dei suoi show. Il bassista e cantante dei blink ha poi condiviso il risultato sul suo canale Discord in cui ha scritto: "Capisco che il ticketing può essere qualcosa di frustrante. Io stesso ho cercato di comprare due biglietti per un paio di nostri show, solo per vedere di che esperienza si trattasse. I biglietti mi sono stati soffiati via dal carrello al momento dell'acquisto ed è crashato tutto".
Anche i blink, così come era successo per Springsteen, negli USA sono stati soggetti a critiche per il 'Dynamic Pricing', il sistema messo in piedi da Ticketmaster che fa fluttuare il prezzo di un evento in base alla domanda e all'offerta.
Sulla questione Hoppus ha aggiunto: "Non ne sono responsabile. Ha lo scopo di scoraggiare i bagarini. Stiamo cercando di offrirvi il miglior spettacolo possibile al miglior prezzo."