04 febbraio 2021

Maynard James Keenan ha contratto per una seconda volta il COVID

Il cantante dei Tool Maynard James Keenan ha raccontato della sua battaglia contro il COVID che a novembre ha contratto per la seconda volta

Maynard James Keenan, frontman di Tool e creatore di A Perfect Circle e Puscifer ha contratto il COVID per una seconda volta e  sta cercando di riprendersi dagli effetti del virus.

Una brutta esperienza che il musicista americano ha raccontato parlando su Apple Music con George Stromboulopoulos nel programma "Strombo".

"Volevo solo respirare e dormire"

Intervenendo nel programma di Apple Music, il frontman dei Tool - 56 anni - ha raccontato la sua esperienza con il coronavirus che, dopo una prima infezione un anno fa, si è trovato a dover fronteggiare di nuovo negli ultimi mesi.

Se qualcuno pensa che chi è già stato colpito dal coronavirus non può ammalarsi di nuovo o avere sintomi meno gravi, la testimonianza di Keenan non sarà di grande conforto. Il cantante, infatti, ha spiegato di aver avuto i primi sintomi del coronavirus a novembre e di essere stato portato al pronto soccorso il primo dicembre.

"E' stato tremendo - ha spiegato Maynard James Keenan - non riuscivo a respirare. A stento riuscivo a mettere insieme due parole senza iniziare a tossire continuamente. Alla fine è quasi diventata una polmonite".

Anche per un personaggio noto come lui, però, la situazione in ospedale non è certo stata da privilegiato e i medici della struttura lo hanno messo davanti ad una scelta: " Mi hanno detto: 'Ok, ti possiamo tenere qui ma dovrai contenderti un letto e un respiratore, che non abbiamo, con altre 12 persone. Cosa vuoi fare?'. A quel punto avevo solo bisogno di respirare e dormire, quindi ho cercato di curare i sintomi, perchè è tutto ciò che puoi fare. Quindi ho preso una vera medicina per la tosse, non quelle porcherie da banco, degli antibiotici per combattere la polmonite e un inalatore".

Gli effetti della prima ondata su Keenan

Come riportato da Billboard, Keenan aveva parlato lo scorso autunno ad AZ Central raccontando di quando, dopo aver contratto il virus nella prima ondata, era ancora a dover lottare con gli strascichi otto mesi dopo: "Sto ancora combattendo con gli strascichi. Sono sopravvissuto ma è stato orrendo, non una bella esperienza. Ho dovuto farci conti".

Dopo la prima lotta contro il coronavirus, Keenan aveva raccontato il suo parere sulle persone che si rifiutano di seguire le linee guida consigliate dalla Sanità in un'intervista con Consequence Of Sound:" So cosa ho passato e so cosa sto passando ancora - aveva detto il leader dei Tool - quindi raccomanderei di prendere la cosa seriamente, ma ho come il presentimento che i miei appelli non saranno ascoltati".

Quindi, secondo Keenan, l'unica cosa da fare è cercare di stare al sicuro: "So che tutte le mie frasi saranno polarizzate e sfruttate per fini politici, aveva detto, quindi non ha davvero senso. L'unica cosa che farò è preoccuparmi di tenere al sicuro la mia famiglia e i miei amici".


Se preferite ascoltare Keenan mentre canta andate qui per rivedere lo speciale di Radiofreccia interamente dedicato ai Tool.

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