Donald Trump e il rock
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha un rapporto conflittuale con gli artisti rock. Ormai, infatti, non si contano più tutti quelli che hanno preso pubblicamente posizione contro di lui o che gli hanno vietato di utilizzare la loro musica per comizi e campagne elettorali. Da Axl Rose ai R.E.M., dagli Aerosmith a Neil Young ed Elton John tutti si sono schierati contro il POTUS. Ultimamente anche i Rolling Stones hanno dato mandato ai propri avvocati di agire legalmente contro il Presidente degli Stati Uniti dopo l'utilizzo di You Can't Always Get What You Want durante un comizio a Tulsa.
Come fare per ricucire in qualche modo il rapporto tra il platinato (ramato, forse?) imprenditore che ha occupato la Casa Bianca? Grazie al web, come al solito. In aiuto di Trump arriva ocme al solito l'utente di Youtube Lars Von Retriever - che già solo per il nome meriterebbe una medaglia - da tempo impegnato nel trasformare i discorsi del Presidente Trump, in classici del metal e del rock.
Run To The Hills
L'ultimo video arrivato in casa Metal Trump è un tributo agli Iron Maiden e questa volta i tagli dei discorsi del Presidente Trump, mal di testa solo a pensare il lavoro di editing dietro un capolavoro del genere, vanno a comporre uno dei brani più famosi della leggendaria band heavy metal inglese: Run To The Hills.
La scelta del brano contenuto in "The Number Of The Beast", aggiunge un'ironia ulteriore all'opera, visto che il brano parla degli scontri tra i colonizzatori e le tribù native americane, una tematica che, in questi tempi di tensione particolarmente alta sul discorso razziale negli Stati Uniti, è sempre molto attuale, specialmente in vista delle elezioni presidenziali del prossimo autunno.
In ogni caso, di seguito la versione di Run To The Hills fatta dal Metal Trump e quella originale degli Iron Maiden