Metallica e ...And Justice for All: il mistero del basso scomparso

...AND JUSTICE FOR ALL è un capolavoro leggendario e discusso. James Hetfield spiega l'assenza del basso e come questa scelta definisca il sound dell'album.

Pubblicato nel 1988, ...AND JUSTICE FOR ALL è un album leggendario e controverso. La quasi totale assenza del basso nel mix ha alimentato dibattiti e leggende, ma James Hetfield, frontman della band, ha chiarito che non si è trattato di una messa alla prova di Jason Newted (bassista al tempo appena entrato nella band) o di un errore, bensì di un approccio particolare nel plasmare l’estetica sonora di un disco complesso, l'ultimo capitolo autenticamente metal dei Metallica degli esordi.

Difficile immaginare qualcosa di più frustrante per un musicista che suonare in un disco di successo, ma risultare quasi totalmente inascoltabile nel mix. Una situazione che diventa ancora più dolorosa se la band in questione sono i Metallica e il disco è ...AND JUSTICE FOR ALL, una pietra miliare dell’heavy metal. Questo è ciò che è successo a Jason Newsted, bassista della band tra il 1988 e il 2001, che ha contribuito anche al successo commerciale del BLACK ALBUM del 1991. Ripercorriamo e analizziamo tutte le possibili chiavi di lettura e ragioni di un disco grandioso, in cui il basso si dissolve tra le trame sonore, ma resta parte integrante della sua leggenda.


Metallica e ...And Justice for All: il mistero del basso scomparso

Niente basso in un disco che ha fatto storia

...AND JUSTICE FOR ALL, quarto album dei Metallica, è uno dei lavori più controversi e discussi della loro carriera. Pubblicato nel 1988, rappresenta una naturale evoluzione del loro percorso musicale: un distacco dalla furia esecutiva dell’esordio di KILL 'EM ALL (1983) verso un approccio più tecnico ed elaborato. Pur rimanendo solidi testimoni della scena Thrash Metal, di cui sono stati autentici pionieri, i Metallica spingono qui il loro sound verso territori più progressive. Con ...AND JUSTICE FOR ALL, la band non solo esplora strutture complesse ma anticipa anche alcuni elementi stilistici che fioriranno nel Groove Metal di band come i Pantera. L’album segna anche un momento chiave nella carriera commerciale dei Metallica, aprendo loro le porte di MTV grazie al singolo “One”, accompagnato da un videoclip memorabile. Questo brano, che ha raggiunto la posizione numero 35 nella Billboard Hot 100, rappresenta una tappa fondamentale che li porta verso il mainstream, anticipando il passaggio al rock più accessibile del BLACK ALBUM del 1991. Quest’ultimo, pur criticato dai fan più puristi, ha segnato l’apice commerciale della band, consacrandoli come star globali. Tuttavia, ...AND JUSTICE FOR ALL è anche un album segnato dalla tragedia: la perdita del bassista Cliff Burton nel 1986. Figura carismatica e musicista straordinario, Burton ha lasciato un’impronta indelebile sui Metallica, influenzandone profondamente lo stile con le sue idee innovative. Come ricordato da Lars Ulrich, “Cliff ci ha aperto a un nuovo orizzonte musicale di armonie e melodie”. La sua morte ha lasciato la band devastata, e il nuovo bassista, Jason Newsted, è entrato in un contesto emotivamente difficile. Ma ciò che rende ...AND JUSTICE FOR ALL davvero unico, e oggetto di innumerevoli speculazioni, è un dettaglio tecnico sorprendente: il basso di Jason Newsted è quasi del tutto assente nel mix. Questa scelta ha dato vita a leggende e supposizioni, alimentando il fascino e la controversia intorno a un album che rimane un punto di svolta nella storia del metal.

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