Metallica, i 20 anni di St.Anger nel museo virtuale
Una sezione dedicata ai 20 anni di St. Anger è l'ultima aggiunta alla Metallica Black Box, il museo virtuale dei Metallica
In occasione dei 20 anni di St.Anger, i Metallica hanno aperto una nuova sezione della Metallica Black Box interamente dedicata all'ottavo e discusso lavoro in studio della band.
A fine 2021 i Metallica hanno annunciato l'intenzione di raccontare la loro storia attraverso la Metallica Black Box, un portale che raccoglie cimeli, foto, ricordi personali e materiale privato in grado di raccontare 40 anni di carriera.
Lo scopo della band è, nei mesi e negli anni a venire, di scavare davvero a fondo negli archivi dei Metallica per tirare fuori immagini, registrazioni, strumenti e oggetti significativi per tutti i fan.
Un vero e proprio museo virtuale, insomma, che documenta la storia dei Metallica attraverso mostre speciali e retrospettive interamente dedicate alla band.
La collezione di St.Anger nella Metallica Black Box
"St. Anger" è senza ombra di dubbio uno degli album più controversi dei Metallica.
Pubblicato ormai 20 anni fa, nel giugno del 2003, l'ottavo album in studio dei Metallica è stato il frutto di un periodo decisamente complicato per la band, sull'orlo di una crisi di nervi e oltre.
Ora, per festeggiare l'anniversario dei 20 anni di St.Anger, i Metallica hanno annunciato una nuova sezione di Metallica Black Box, il sito 'museo' all'interno del quale la band mette in mostra virtualmente la propria collezione privata.
Nella sezione St.Anger sono state caricate 40 foto che documentano molti momenti di quegli anni attraverso testi scritti a mano, appunti, agende private, rendering dell'artwork e altri documenti che permettono di seguire il flusso di lavoro che ha circondato la release di St.Anger.
Uno degli album più discussi tra tutti quelli pubblicati dalla leggendaria band heavy metal americana, "St.Anger" fu pubblicato il 5 giugno 2003, in uno dei periodi più complicati per i Metallica.
Sull'orlo di una crisi di nervi, come ampiamente raccontato nel film documentario del 2004 "Metallica: Some Kind Of Monster", i Metallica si trovarono ad affrontare quella che - ancora oggi - è stato l'ultimo, grande cambiamento.
Orfani di Jason Newsted, che lasciò la band prima delle registrazioni, i Metallica lavorarono all'album per la prima volta come trio, con il basso affidato al produttore Bob Rock che - dopo più di 10 anni in cabina di regia - non collaborerà più sugli album successivi.
Attraverso il confronto e il coraggio di mettersi in gioco, in qualche modo, la band riuscì a sopravvivere, non senza molte difficoltà e grazie all'aiuto del terapista Phil Towle.
Sul finire delle registrazioni, nel febbraio del 2003, il puzzle distrutto dei Metallica cominciò a ricomporsi con l'arrivo di Robert Trujillo.
Alla sua pubblicazione, il 5 giugno del 2003, "St.Anger" entrò dritto al primo posto in classifica di 31 paesi, Stati Uniti inclusi. Ciò nonostante non mancarono le critiche e, con il tempo, il disco è stato bollato da molti fan come uno dei peggiori mai incisi dai Metallica.
