Gli ultimi album dei Metallica hanno avuto un periodo di gestazione tutt'altro che breve con l'ultimo "Hardwired...To Self-Destruct" del 2016 arrivato ad otto anni da "Death Magnetic", a sua volta pubblicato cinque anni dopo il precedente "St.Anger".
A sentire il bassista della band Roberto Trujillo, però, il nuovo lavoro della band non richiederà le stesse tempistiche e arriverà: "Decisamente prima che gli ultimi due" confermando che i Metallica hanno già iniziato a lavorarci: "Credo che questa volta saremo capaci di fare tutto più velocemente e di entrare in studio pronti a lavorare. Siamo in tour da più di due anni e arriverà sicuramente il punto in cui dovremo fare una pausa. Quando? Non so dirlo".
"Abbiamo questo spazio che chiamiamo 'The Tuning Room', che è praticamente una stanza dove possiamo jammare e riscaldarci prima dello show e siamo sempre lì con idee che vengono fuori. Può essere anche un'idea di pochi secondi ma è tutto sempre registrato e poi, ovviamente, ognuno ha le proprie idee a casa. "Deat Magnetic" è stato un lavoro di gruppo, "Hardwired" più incentrato sulle specifiche idee di James ed è stato un ritornare allo spirito del disco precedente. Sono eccitato all'idea del prossimo lavoro perché credo sarà il punto di arrivo dei due dischi precedenti e un altro viaggio. Non siamo a corto di idee e questo è il bello di essere in questa band."