03 giugno 2025

Metallica, Kirk Hammett: "In questo disco il mio sound era perfetto"

Il chitarrista dei Metallica rivela qual è l'album su cui crede di aver regalato la miglior prestazione

Qual è l'album dei Metallica con i migliori riff e i migliori solo di chitarra, quello dove Kirk Hammett ha dato il meglio di sé? Il chitarrista dei Metallica ha detto la sua sul disco della band che contiene la sua migliore prestazione.

Fare questa domanda ai fan potrebbe essere difficile, visto che i Metallica fanno sempre discutere e quando si tratta solo di scegliere un solo disco, in senso assoluto, diventa un discorso di fazioni.

Figurarsi andare a tirare in ballo il semplice aspetto chitarristico, per altro cercando di non criticare dal divano il buon Kirk Hammet che, invece, sul suo lavoro un'idea ce l'ha.

Intervistato da Metal Hammer il chitarrista dei Metallica ha rivelato quale, secondo lui, è il disco che contiene il suo miglior momento.

Un disco perfetto

Qualcuno potrebbe aspettarsi che la scelta di Hammett possa ricadere su qualcosa di particolarmente tecnico o veloce, qualche assolo tirato fuori dai primi dischi o un riff granitico.

La verità è che, pur cambiando di volta in volta opinione in merito, Hammett dice di essere convinto di aver vissuto un particolare periodo della sua carriera in cui il suo modo di suonare era particolarmente azzeccato.

"Non mi siedo ad ascoltare i Metallica, quindi a volte capita anche a me di sorprendermi, di dimenticarmi di certi suoni. Tutta la band è impostata sul guardare avanti e pensare alla prossima cosa figa da fare", ha spiegato Hammett.

C'è però un periodo che, dice, è stato praticamente perfetto per lui, ovvero le registrazioni del Black Album.

"Quegli assoli si scrivevano da soli. Praticamente tutto funzionava alla grande all'istante. C'erano solo un paio di cose per le quali non ero preparato. Una era l'assolo di The Unforgiven, come è noto. E poi quello di My Friend Of Misery. Perché il primo finì per essere davvero talmente spontaneo che mi fece venire voglia di farli tutti in quello stile".


Metallica, Kirk Hammett: "In questo disco il mio sound era perfetto"
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Chitarristi dannatamente bravi

In un altro punto dell'intervista, Hammett ammetteva di trovarsi quasi in difficoltà a vedere il talento tecnico di certi chitarristi moderni popolari in rete ma poi inesistenti dal punto di vista discografico.

"Vedo i video di un sacco di gente in rete e sono dannatamente impressionato", ha detto parlando dei chitarristi moderni. "Là fuori ci sono dei chitarristi incredibili che mi fanno scuotere la testa e dire 'Perché non funzionano questi ragazzi? Perché non registrano? Poi penso che forse non possono, magari hanno dei lavori, delle famiglie, qualcosa che non possano lasciare per poter tentare una carriera nella musica".

Dei chitarristi talmente bravi che, dice, lo fanno interrogare anche su se stesso. "Mi dico che dovrei essere molto più bravo di quanto non sia. Vedo dei giovani chitarristi e mi dico, 'Dove ho sbagliato?'. Per me difficile dire in maniera oggettiva o soggettiva dove mi posiziono. So solo che mi piace suonare alla mia maniera, so che se continuo a suonare 'con le palle', qualcuno si riuscirà a relazionarsi. Non ho bisogno di mettermi in mostra ed essere egoista dicendo 'Hey, guardate questo arpeggio in tre ottave con tapping. Non mi interessa, ho sempre avuto un modo di suonare esplosivo, anche quando ero da solo nella mia stanza".