Metallica, Kirk Hammett sbaglia Nothing Else Matters

Kirk Hammett lo ha fatto di nuovo. Il chitarrista dei Metallica sembra avere un piccolo problema con uno dei classici della band, Nothing Else Matters.

In occasione della prima data americana del tour "M72"dei Metallica in supporto al nuovo album , Hammett è inciampato nella intro del brano, come già successo lo scorso anno.

L'episodio è avvenuto in occasione del concerto tenuto il 4 agosto al MetLife Stadium, in New Jersey, data di apertura del leg americana del tour in supporto al nuovo album "72 Seasons".

I fan italiani dei Metallica potranno avere un assaggio del tour (che Lars Ulrich, ci ha promesso, arriverà prossimamente anche da queste parti), con due eventi cinematografici previsti in alcune sale selezionate il 19 e il 21 agosto con la diretta degli show di Arlington, Texas.

 Kirk Hammett e l'errore su Nothing Else Matters

Indubbiamente i Metallica devono ai loro grandi classici un seguito fedele che li ha consacrati ad una delle più importanti band nella storia del rock.

Dal punto di vista del musicista, però, dover rimanere incastrati in una routine, suonando ogni sera sempre la stessa scaletta, può portare alla noia o, paradossalmente, anche all'errore.

Questo secondo caso sembra legare Kirk Hammett e Nothing Else Matters, la gigantesca ballata del "Black Album" che il chitarrista, per qualche motivo, fa occasionalmente fatica ad affrontare.

L'ultimo episodio risale a pochi giorni fa quando, durante la data di apertura del tour americano, Hammett ha sbagliato l'intro di Nothing Else Matters davanti ad un MetLife Stadium gremito.

Inutile aggiungere che subito in rete sono apparsi i video del momento in cui Kirk Hammett, dopo aver sbagliato, si scusa con i presenti.

Non soddisfatto di come ha affrontato l'intro la prima volta, il chitarrista dei Metallica si è interrotto dicendo al pubblico che ciò che stava suonando non era abbastanza buono: "Ok, scusate, è il primo show. Rifarò tutto l'intro da capo per voi. Per me non è abbastanza buono e se non lo è per me, vale lo stesso per voi!".

Kirk Hammett e l'improvvisazione sul palco

Non si tratta del primo caso per Hammett che, esattamente un anno fa, era inciampato sulla stessa canzone durante un concerto, scherzando con il pubblico di essersi sbagliato perché la folla era troppo scatenata.

Nei mesi dopo l'uscita del nuovo album "72 Seasons" Hammett si è anche trovato al centro delle critiche dei fan che hanno giudicato troppo elementari gli assoli contenuti nel disco.

Ma, per ragioni diverse, Nothing Else Matters non è l'unico classico dei Metallica con cui Hammett ha un problema e solo pochi mesi fa si era detto annoiato da una hit come Master Of Puppets.

La titletrack dell'album pubblicato nel 1986 e ritornata in auge per un nuovo pubblico grazie alla scena cult della serie tv Stranger Things dello scorso anno, è stata suonata live dai Metallica circa 1700 volte.

Indipendentemente da quante volte Hammett abbia suonato la canzone dal vivo, il problema sta nel livello di iconicità raggiunto dall'assolo, considerato dai fan intoccabile: "La gente ama quell'assolo e molti sono lì per quello e va bene, fa parte della nostra carriera, ma per me non sono più degli assoli fissi. Sono solo delle parti e mi annoiano."

Proprio per questo motivo, come spiegato più volte dalla band nelle interviste, le canzoni dei Metallica dal vivo non sono mai uguali all'originale e il doversi attenere alla versione su disco può diventare una gabbia: "So che dal vivo suono qualcosa di completamente diverso, è come affronto la cosa oggi e mi dispiace se al pubblico non piace. Posso dare di più rispetto a quanto si sente sull'album e voglio avere la libertà di cambiare ogni concerto. Non voglio che quando si viene ad un concerto dei Metallica ci si ritrovi ad ascoltare la copia carbone del disco".