05 ottobre 2021

Metallica, Lars Ulrich e il nervoso ritorno dal vivo

La pandemia ha segnato anche dei giganti come i Metallica. Lars Ulrich racconta le paure prima del ritorno dal vivo

In questo 2021 i Metallica, come molti altri artisti, sono tornati ad esibirsi dal vivo. Un ritorno sul palco che, racconta Lars Ulrich, è stato pieno di ansia anche per chi su un palco ci sale ormai da 40 anni.

Emozioni forti per i Metallica

I Metallica sono tornati nelle scorse settimane ad esibirsi per la prima volta dal vivo da quando la pandemia ha imposto lo stop ai concerti.

Prima di allora la storica band metal aveva suonato solo in sala prove o per concerti virtuali realizzati ad hoc, qualcosa di straniante per chi è abituato ad avere migliaia di volti davanti.

Ritornare a fare ciò che hanno sempre fatto, però, per i Metallica è stato quasi uno shock come raccontato dal batterista Lars Ulrich in una recente intervista con Eddie Trunk.

Anche delle leggende come i Metallica, infatti, hanno vissuto il futuro dopo la pandemia con una certa insicurezza e Lars Ulrich ha detto che tutta la band era 'decisamente nervosa' nel tornare ad affrontare una platea:"E' stata un'esibizione molto emozionante, da diversi punti di vista" - ha detto Ulrich ad Eddie Trunk - "Ovviamente è stato qualcosa che ci ha fatto sentire più forti, ci ha ispirato ed è stato fantastico tornare a suonare là fuori".

"Penso siano passati circa due anni, forse qualcosa di più, da quando siamo scesi dal palco per "S&M" a San Francisco. E ovviamente abbiamo fatto altre cose con All Within My Hands, in TV, show virtuali, ma incontrare il pubblico dal vivo è tutta un'altra storia, e sono passati oltre due anni. Nei nostri 600 anni di attività non siamo mai stati lontani da un palco per così tanto tempo".

Metallica, Lars Ulrich e il nervoso ritorno dal vivo

I primi live dei Metallica

I Metallica sono tornati dal vivo praticamente a sorpresa davanti ai pochissimi spettatori del The Independent Club di San Francisco che, a poche ore dall'inizio dello show, sono stati invitati ad andare al botteghino per prendere il prezioso biglietto.

Una settimana dopo i Metallica sono poi apparsi sul palco del Metro di Chicago, due eventi dalle dimensioni decisamente ridotte rispetto agli standard della band che hanno sorpreso i Four Horsemen.

"Dopo essere scesi dal palco del The Independent ci siamo sentiti decisamente nervosi, è stato un po'spaventoso per noi" - ha detto il batterista dei Metallica - "Ci siamo chiesti 'Come facciamo a farlo di nuovo? Speriamo che la memoria muscolare torni ad aiutarci'. Ovviamente abbiamo fatto le prove, ci siamo tenuti in forma ma non sai mai cosa può succedere in queste situazioni".

E a proposito del secondo show al Metro di Chicago, Ulrich aggiunge un aneddoto relativo alla prima volta in cui suonarono nel locale durante il tour in supporto al debut album "Kill'Em All":"Era qui che avvenne la scena, credo che si trovi nel video di Cliff'Em All, in cui James ha in mano una copia dell'album che era uscito da uno o due settimane. Stavamo suonando Metal Militia e uno tra il pubblico salta sul palco e afferra il disco. Sembra chiudersi un cerchio dopo circa 38 anni. E' stato divertente tornare".