09 maggio 2019

Metallica, un oceano di gente sotto il diluvio

Ieri sera a l'unica data italiana della band - che segna il record di presenze per un concerto all'Ippodromo di Milano - tra chitarre, Litfiba e uno scivolone di Kirk Hammett

Sarà concerto bagnato concerto fortunato? Forse non sempre, ma quello che è certo è che i Metallica hanno cercato di darsi al meglio ieri sera per la loro unica tappa italiana all'Ippodromo di San Siro a Milano nonostante vento, pioggia e altre amenità apocalittiche.

I Four Horsemen non si sono risparmiati sfidando il tempo più che avverso, un diluvio che ha colpito a più riprese nel corso della serata dando noia sia al pubblico che alla band, pur non spegnendo gli animi per nemmeno un secondo. Una folla  enorme - circa 48.000 spettatori per il record di presenze all'Ippodromo - ha salutato il ritorno italiano della band americana che in un contesto invernale ha messo su uno show dalla scenografia imponente partito con 'Hardwired' e proseguito per quasi venti pezzi, incluso il classico tributo local - questa volta Trujillo e Hammett si sono prodotti in una loro versione di 'El Diablo' dei Litfiba - e una seconda metà di concerto costruita sui classici che hanno fatto impazzire i fan hardcore dei Metallica.

Le condizioni atmosferiche hanno anche  avuto un impatto diretto sullo show e nello specifico sul chitarrista Kirk Hammett che attraverso i social ha sottolineato che "Sembrava di suonare sotto la doccia" condividendo un video che mostra il momento in cui è scivolato sul suo pedale finendo gambe all'aria. 





Metallica, un oceano di gente sotto il diluvio