Mick Fleetwood e i due anni cancellati per gli abusi

Il batterista e fondatore dei Fleetwood Mac racconta di come, a causa dei suoi abusi, abbia completamente cancellato due anni della sua vita

Il batterista e membro fondatore dei Fleetwood Mac, Mick Fleetwood, ha raccontato in un'intervista di quanto i suoi problemi con la droga e gli abusi abbiano impattato sulla sua memoria al punto da cancellargli completamente il ricordo di due interi anni della sua vita.

Gli eccessi dei Fleetwood Mac

Tra gli anni '70 e gli anni '80 i Fleetwood Mac erano un concentrato di eccessi, un rapporto talmente intenso con l'abuso di cocaina che, racconta Stevie Nicks nella sua biografia, aver provocato un buco nel naso della cantante che non aveva minimamente intenzione di darsi un freno.

In una recente intervista con Classic Rock, però, il batterista e fondatore della band Mick Fleetwood ha raccontato di come le sue abitudini fossero ben peggiori di quelle della Nicks e di come quel periodo all'interno della band non sia stato un episodio ma una realtà esplosa dopo il successo travolgente dell'album "Rumours" che proprio ieri ha compiuto 44 anni.

"Non c'è alcun dubbio che fossimo molto ben equipaggiati con la polvere bianca - ha detto il musicista 73enne - è una favola nota, anche sembra più una storia di guerra che viene ingigantita di volta in volta. Non voglio minimizzare il nostro ruolo in quello stile di vita ma non si trattava di un gruppo di persone che strisciava per terra con la bava verde che usciva dalla bocca. Funzionavamo".

Non ricordo cosa ho fatto in quegli anni

Una reputazione, quella dei Fleetwood Mac, che mise in ombra tutto il resto:

"E' andata avanti a lungo, ha raccontato Fleetwood, ed è sfuggita di mano molto dopo le registrazioni di "Rumours". Per due anni non ho lavorato ma non ricordo assolutamente niente di quel periodo, non riesco nemmeno a ricordare cosa ho fatto in quegli anni. Di sicuro il festaiolo della band ero io, con Stevie seconda a breve distanza".

Sulla vicenda, riporta UCR, Fleetwood era già tornato nel 2019 raccontando di come le vicende di cuore e lo stile di vita all'interno della band per un periodo si presero tutto lo spazio, mettendo in ombra il loro contributo musicale: "C'è stato un periodo in cui i Fleetwood Mac erano solo relazioni e quello stile di vita mentre tutto il resto veniva messo da parte. Ci si chiedeva chi dormiva con chi, chi litigava con chi, ma per fortuna oggi la gente parla di ciò che abbiamo fatto dal punto di vista musicale e per noi è ciò che conta".

Mick Fleetwood & Friends

Esattamente un anno fa Mick Fleetwood ha radunato al Palladium di Londra una gruppo di musicisti impressionanti per quantità e qualità, gente come David Gilmour, Kirk Hammett, Pete Townshend, Steven Tyler e Noel Gallagher, per rendere tributo a Peter Green , membro fondatore della band inglese scomparso pochi mesi dopo.

Lo show, ribattezzato "Mick Fleetwood & Friends", è stato uno degli ultimi show prima dell'arrivo della pandemia e arriverà nei cinema di tutto il mondo a marzo 2021 mentre la colonna sonora sarà disponibile a partire dal 30 aprile.

L'album live del concerto, disponibile in digitale, 4 LP e 2CD/BluRay con mediabook da 20 pagine e un box set a libro, contiene i più brani pubblicati dai Fleetwood Mac nel primo periodo della loro carriera dalla formazione fino, appunto, all'abbandono di Peter Green all'inizio degli anni '70.

 

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