Mick Jagger: Il prossimo album album degli Stones sarà niente male

La band ha intanto pubblicato Scarlet, l'inedito in collaborazione con Jimmy Page

Solo ieri i Rolling Stones hanno svelato 'Scarlet', brano registrato nel 1974 con Jimmy Page  dei Led Zeppelin e secondo inedito da "Goats Head Soup 2020", la versione rivisitata dell'album del 1973 che uscirà a settembre. Contemporaneamente, però, Mick Jagger ha voluto dare qualche aggiornamento su possibile nuova musica in cantiere per la leggendaria rock band dopo la pubblicazione di 'Living In A Ghost Town' durante il lockdown.

'Siamo al lavoro'

Intervenendo al Zoe Ball Breakfast Show sulla BBC, Mick Jagger ha svelato che ci sono altri brani dalle stesse sessioni di registrazione fatte per Living In A Ghost Town:"Non trattenete il respiro, sì abbiamo registrato un'altra manciata di canzoni quando abbiamo fatto Living In A Ghost Town. In realtà sto finendo le tracce vocale e aggiungendo qualche altro strumento e siamo in fase di missaggio. Ci sto lavorando."

Prima che si possa parlare di qualcosa di concreto, però, la band deve tornare insieme in sala e al momento non ci sono piani a riguardo: "Dobbiamno vederci di nuovo e fare un paio di sessioni ancora, ma ora come ora non succederà. Però quello che abbiamo in mano è davvero buono, mi sembra davvero niente male".

'Scarlet'

Dopo 'Criss Cross' e in attesa di 'All That Rage', i Rolling Stones hanno da pubblicato ieri il secondo dei tre inediti dallo speciale box di "Goats Head Soup" in uscita a settembre. La traccia in questione si chiama 'Scarlet', come la figlia di Jimmy Page, e vede alla chitarra proprio il leggendario guitar hero dei Led Zeppelin, oltre al bassista dei Blind Faith Rick Grech.

Mick Jagger ha commentato: “Mi ricordo quando abbiamo provato il pezzo per la prima volta con Jimmy e Keith nello studio nella cantina di Ronnie. Fu una grande session.”

Keith Richards ha aggiunto: "Ricordo che entrammo in studio subito dopo la fine di una session degli Zeppelin. Stavano andando via e Jimmy decise di rimanere con noi. Non avevamo in testa di tenerla come una canzone vera e propria, di base era un demo, per catturare il feeling di quel momento. Ma è venuta fuori bene e con una line up del genere, sai, abbiamo fatto bene ad utilizzarla.”

Nel corso delle loro carriere i percorsi di Led Zeppelin e Rolling Stones si incrociarono più volte. Le due band sul finire degli anni '60 avevano registrato agli Olympic Sound Studios e pochi anni dopo i Led Zeppelin registrarono allo studio mobile nella villa di Mick Jagger a Stargroves.

Dopo le registrazioni di "Goats Head Soup", mentre gli Stones lavoravano a nuovo materiale agli Island Studios di Londra, Page raggiunse l'amico Keith Richards per una jam session. Con i due in studio c'era il Rolling Stone aggiuntivo Ian Stewart al piano, Ric Grech di Blind Faith e Traffic al basso e Bruce Rowland (Fairport Convention, Joe Cocker) alla batteria.

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