Miley Cyrus sta lavorando ad un disco ispirato da The Wall dei Pink Floyd
La star americana spinge ancora una volta sulla sua passione del rock e parla di Something Beautiful, prossimo album ispirato da The Wall dei Pink Floyd
Miley Cyrus sarebbe attualmente impegnata nelle fasi di lavorazione di un nuovo album che, dice, prende ispirazione da "The Wall" dei Pink Floyd.
L'artista americana, pur essendo una delle più grandi popstar a livello globale non ha mai nascosto la sua passione per la musica rock e si è cimentata più volte con il genere.
Dai Queen ai Led Zeppelin, dai Temple Of The Dog a Queen, Metallica e Beatles, nel corso della sua carriera l'ex Hannah Montana ha espresso spesso e volentieri il suo amore per il genere con le sue cover, pur facendo fatica a guadagnarsi il rispetto della scena, nonostante delle prestazioni sempre importanti.
Something Beautiful, il nuovo album di Miley Cyrus ispirato da The Wall
Miley Cyrus sta lavorando ad un nuovo album dal titolo provvisorio 'Something Beautiful'.
La notizia è che, in qualche modo, la popstar americana ha deciso di rendere ancora una volta omaggio alla sua grande passione per la musica rock.
Intervistata da Harper's Baazar, infatti, Miley ha rivelato che all'interno del disco, seppure in maniera non scontata, ci saranno riferimenti alla musica dei Pink Floyd.
"Something Beautiful" dovrebbe vedere la luce il prossimo anno e, pare, sarà ispirato direttamente da The Wall, l'album capolavoro dei Pink Floyd e dal film poi realizzato sul concept del disco con Bob Geldof nei panni del protagonista.
La sua versione dell'opera, avrebbe però un richiamo diretto alla sua adolescenza e a quando, insieme ad uno dei suoi fratelli e ad un loro amico, videro il film noleggiando una limousine, fumando cannabis e indossando pellicce stile anni '70.
"Ci siamo buttati nell'esperienza che mi è particolarmente cara. La mia idea era di realizzare The Wall ma con un guardaroba migliore e più glamour, pieno di cultura pop" , ha dichiarato.
La natura curativa della musica
Nel parlare dell'atmosfera del disco, Miley Cyrus ha fatto di nuovo riferimento alla parola glamour e ad un mood 'ipnotizzante': "E' un concept album che rappresenta un tentativo di curare una cultura in qualche modo malata attraverso la musica. Vorrei diventare un essere umano psichedelico. Non voglio che la gente sia ispirata da me o che mi imiti ma voglio impattare sulle frequenze del vostro corpo e farvi vibrare ad un livello diverso".
Un album, dice, che sarà come una cura: "Che siano canzoni di distruzione, cuori infranti o morte, sono sempre rappresentate in un modo bello, perché i tempi più difficili della nostra vita trovano senso nella bellezza. Non puoi avere un dipinto senza che ci siano chiaroscuri e contrasti".
Durante un’intervista, tempo fa, Miley aveva dichiarato la sua ammirazione per la band britannica, sottolineando come la loro musica abbia influenzato il suo percorso artistico.
Una delle sue esibizioni più memorabili è stata una cover di Comfortably Numb, in cui ha dato prova della sua capacità di reinterpretare brani iconici con una sensibilità unica.
Queste scelte dimostrano la volontà di Miley di spingersi oltre i confini del pop tradizionale, abbracciando sonorità più mature e complesse che hanno conquistato un pubblico trasversale, avvicinando le nuove generazioni a un'eredità musicale senza tempo.
La svolta rock di Miley Cyrus
Nata ragazzina nel territorio Disney con la serie Hannah Montana, Miley Cyrus ora è una superstar mondiale, personaggio anche controverso che negli ultimi tempi ha cominciato un lento processo di distacco dalla sua figura pop per accogliere quella che è una vera e propria svolta rock.
Negli ultimi anni Miley si è cimentata sempre più spesso con la musica rock, una passione che in realtà non ha mai nascosto e che ha sempre espresso con una serie di cover che vanno dai Led Zeppelin ai Beatles ai Queen e che, ad un certo punto, sembrava potesse trovare sfogo anche in un album di cover dei Metallica.
Così non è stato ma è sua la voce nella versione di Nothing Else Matters utilizzata dai Metallica per lanciare "The Metallica Blacklist", la lunga raccolta di cover estratte dal "Black Album" e pubblicata per i 30 anni del disco, che vede anche la presenza di Elton John, Chad Smith, Andrew Watt e Yo Yo Ma.
Miley ha spesso parlato di questa sua passione per un mondo che sembra respingerla, raccontando della sua difficoltà nell'essere vista da molti come un oggetto estraneo durante il concerto in tributo a Chris Cornell dove stupì tutti con la sua intensa versione di 'Say Hello To Heaven'. Anche i Cranberries hanno voluto far sapere a Miley di aver apprezzato molto la sua cover di 'Zombie', sottolineando come anche, secondo loro, la Dolores O'Riordan sarebbe stata sicuramente fiera di lei.