La band scozzese, simbolo del post rock, arriva in Italia la prossima settimana per tre date a Roma, Milano e Modena
Torneranno dal vivo in Italia la prossima settimana i Mogwai.
Direttamente dalla Scozia, una della band simbolo del post rock, i Mogwai presenteranno l'album del 2021 "As The Love Continues".
Un disco che li ha fatti arrivare al primo posto nella classifica degli album più venduti nel Regno Unito.
A distanza di quattro anni dal precedente "Every Country's Sun", a inizio 2021 i Mogwai hanno pubblicato il decimo album "As The Love Continues".
Tra le band simbolo del post rock, la formazione scozzese presenterà la nuove canzoni in tre show sui palchi italiani la prossima settimana.
I Mogwai saranno in concerto:
- lunedì 9 maggio all'Atlantico Live! di Roma
- martedì 10 maggio al Fabrique di Milano
- mercoledì 11 maggio al Vox di Nonantola (Modena)
I biglietti sono ancora disponibili
As The Love Continues il nuovo singolo Boltfor
As The Love Continues doveva essere registrato in America, ma la pandemia ha dislocato la registrazione nel Worcestershire con il produttore Dave Fridmann oltreoceano che appariva sugli schermi come un sorvegliante di Orwell. Le esigenze della pandemia sono diventate poco a poco routine e hanno dato regalato del tempo in più alla band.
Per il video del singolo Ritchie Sacramento, i Mogwai hanno realizzato qualcosa di davvero speciale. Prodotto realizzato con l’Unreal Games Engine da Sam Wiehl, che ha collaborato in passato con Ladytron, Forest Swords e la casa di moda Valentino, e ha creato un intero videogioco multilivello per la canzone che poi è servito per la realizzazione dell’animazione e della storia del video.
Pochi giorni fa, i Mogwai hanno pubblicato un inedito intitolato 'Boltfor' registrato ai Vada Studios durante le sessioni per 'As The Love Continues', per poi completare la traccia ai loro studi Castle Of Doom a marzo 2022.
Come da tradizione della band, Boltfor ha un sound cinematografico e altamente emozionale ed è accompagnata da un video che viene così descritto dal regista Sam Wiehl: "E' una metafora visuale del constante movimento della vita e dell'incessante urgenza di progredire come individui, sottoforma di road movie metafisico".