Motorhead, una statua di Lemmy eretta all'Hellfest

Una gigantesca statua di Lemmy è stata presentata al celebre festival francese Hellfest

Il festival rock francese Hellfest, ha presentato per l'edizione 2022 un grande omaggio ad una delle figure più amate del genere, il leader dei Motorhead Lemmy.

Lo scorso weekend è stata infatti svelata la gigantesca statua che ricorda la rockstar scomparsa nel dicembre del 2015, nuova versione di una già precedentemente installata al festival dopo la sua morte.

La nuova statua di Lemmy

Se c'è una musicista che può essere considerato un vero 'originale', uno che ha saputo costruirsi sulla sua pelle una credibilità senza pari e vero e proprio sinonimo di rock'n'roll, è Lemmy Kilmister.

Il frontman dei Motorhead, scomparso nel dicembre del 2015 pochi giorni dopo aver compiuto 70 anni, è un vero e proprio nume tutelare degli appassionati del rock più duro e puro. Una sacralità che gli organizzatori del festival rock francese Hellfest hanno voluto tributare con una nuova statua.

Già sei anni fa, infatti, all'Hellfest era stata costruita una statua in onore di Lemmy ma, a causa del deterioramento, gli organizzatori hanno pensato di rivolgersi all'artista Caroline Brisset per realizzarne una nuova.

Anche Mikkey Dee, batterista degli Scorpions ed ex batterista dei Motorhead, ha voluto condividere sui social tutto il suo apprezzamento per l'omaggio, dicendo di non vedere l'ora di esibirsi sul palco dell'evento francese.





La sfida dell'artista

La Brisset è stata contattata lo scorso novembre da Ben Barbaud, organizzatore dell'Hellfest, per realizzare la nuova scultura, ed ha subito accettato. "Si trattava di un grande progetto e quindi ho detto subito di sì. Inoltre era anche una bella sfida riuscire a realizzare una statua così grande in così poco tempo", ha detto l'artista.

La nuova statua di Lemmy, realizzata con ferro e cemento, riproduce il leader dei Motorhead alto più di dieci metri.

Una statua di Lemmy, decisamente più piccola, era stata realizzata anche nel 2016 in quella che, di fatto, è la seconda casa del musicista.

Uno dei luoghi preferiti da Lemmy era il Rainbow Bar & Grill, storico locale di Los Angeles in cui trascorreva gran parte della sua vita quando non era in tour, tanto da farsi recapitare la posta proprio lì.

Tra i club simbolo della scena rock californiana, il Rainbow ospita infatti una statua di bronzo a grandezza naturale del rocker inglese. 

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