26 agosto 2022

Muse, RATM e Slipknot tra le influenze del nuovo album

Matt Bellamy ha parlato dell'influenza avuta da Rage Against The Machine e Slipknot sul nuovo album dei Muse Will Of The People

E' uscito oggi in tutto il mondo il nuovo album dei Muse "Will Of The People", un disco che Matt Bellamy ha più volte definito politico e ispirato dal sentimento socio politico degli ultimi anni.

Il frontman dei Muse ha parlato dell'impatto avuto da alcune band sul nuovo lavoro del trio rock britannico individuando nei Rage Against The Machine i principali responsabili del loro impegno.

Bellamy ha dichiarato tutto il suo amore per i RATM, raccontando di essere da sempre loro fan e condividendo con Zane Lowe in una recente intervista nel suo programma anche un simpatico aneddoto.

Ma la band di Tom Morello e Zack De La Rocha non è l'unica ad aver influenzato il nuovo disco dei Muse. Abbastanza a sorpresa, visto la storia che lega le due band, tra le influenze del sound di Will Of The People ci sarebbero anche gli Slipknot.

In questo caso, il colpevole sarebbe il figlio di Bellamy, Bing, grande fan dei metallari dello Iowa.

Matt Bellamy fanboy dei Rage Against The Machine

Matt Bellamy ha incontrato il conduttore Zane Lowe per raccontare i dettagli di "Will Of The People", il nuovo album dei Muse in uscita oggi.

Parlando di due band che, in modo diverso, sono state una forte influenza sul disco, Bellamy ha condiviso con il pubblico il suo grande amore per i Rage Against The Machine.

Una passione che il cantante dei Muse ha acceso ancora una volta durante il recente tour della reunion dei RATM in cui ha vissuto anche un momento da vero fanboy.

Bellamy ha spiegato quanto i Rage, con cui i Muse hanno suonato l'ultimo show prima della pausa della band americana nel 2011, abbiano avuto un impatto sulla natura politica del nuovo disco, avendo imparato da loro "un sacco di diverse prospettive".

Ma Tom Morello è stato per Bellamy una guida anche dal punto di vista del sound e dell'approccio al live: "Abbiamo imparato dai migliori. Ho visto i Rage Against The Machine dal vivo 15 volte. Due solo lo scorso weekend, ed è stato incredibile".

Non nascondendo la sua passione sfrenata per i RATM, Bellamy ha anche rivelato un momento da vero fanboy raccontando di quando, durante l'ultimo show, si è compiaciuto di un saluto di Tom Morello: "Morello mi ha anche rivolto uno sguardo durante il concerto e mi ha reso molto felice. Ha guardato verso di me e mi ha fatto un cenno perché eravamo seduti appena al lato del palco. Stavano suonando 'Calm Like a Bomb' e penso che lui sapesse che si tratta della mia canzone preferita. Ero lì che mi gasavo durante la canzone quando mi ha fatto segno. Ero lì che dicevo 'wow! Tom Morello ce l'ha con me!", ha raccontato divertito il frontman dei Muse.


Il metal e l'influenza degli Slipknot

Lo scorso giugno i Muse avevano suonato una cover strumentale di Duality degli Slipknot, band a cui sono legati da una particolare storia nascosta dietro un video in cui prendono in giro Corey Taylor indossando la sua maschera.

Nonostante tutto, pare che proprio i metallari dello Iowa siano tra le influenze del nuovo album dei Muse e la persona da incolpare è il figlio di Bellamy, Bing.

Come si intuiva già da brani come la titletrack e Won't Stand Down, il nuovo album dei Muse ha segnato un ritorno ad alcune sonorità più heavy, qualcosa che il leader del trio britannico ha accolto con gioia: "E'stato rinfrancante. E' stato bello trovare qualcosa in cui non eravamo molto bravi, provare a farla e diventare bravi. Questi musicisti metal sono dei geni assoluti".

Ed è qui che il piccolo Bing ha giocato la sua parte, fornendo al padre la colonna sonora perfetta per cominciare le giornate con grinta: "Il tutto coincide anche un po' con la passione di mio figlio Bing, che è grande fan di Slipknot e band del genere. Non vogliamo certo pretendere di avvicinarci a quei ragazzi, ma sentire quella musica esplosiva tutti i giorni quando andiamo a scuola ha avuto davvero un impatto sull'album", ha spiegato Bellamy.

Muse, RATM e Slipknot tra le influenze del nuovo album

Muse, Will Of The People è il nuovo album

I Muse, band vincitrice di Grammy Award e Brit Award, pubblicano oggi il loro nuovo album in studio dal titolo "Will Of The People". L'album ha riscosso un ampio consenso da parte della critica per la sua ambizione e per la sua riflessione su un mondo in continuo mutamento.

Interamente autoprodotto dai Muse, l'album di 10 tracce "Will of the People" è stato anticipato dai singoli "Won't Stand Down", "Compliance", la title track "Will Of The People" e "Kill Or Be Killed". Unendo l'eccellenza e la versatilità di questi brani già pubblicati, "Liberation" riecheggia il glam rock nell'era della disinformazione, mentre c'è un'innocenza e una purezza nelle nostalgiche trame elettroniche di "Verona". A parte la struggente ballad "Ghosts (How Can I Move On)", l'energia frenetica della band è palpabile con l'impeto fulmineo di "Euphoria", mentre "We Are Fucking Fucked" cala il sipario con dinamiche loud/quiet/loud e un'ultima esplosione di follia.

I Muse celebrano l'uscita dell'album pubblicando il video del nuovo singolo "You Make Me Feel Like It's Halloween".

Il sound electro-rock del brano e i sintetizzatori alla John Carpenter sono messi in risalto da un video opportunamente spettrale per gentile concessione del regista Tom Teller. Il video fa riferimento a molti film horror classici, tra cui "The Shining", "Friday The 13th", "Scream", "It", "Poltergeist", "Christine", "The Running Man", "Carrie" e ‘Nightmares In The Sky’.

I Muse hanno anche annunciato i dettagli del loro ‘Will of the People’ UK stadium tour dell'estate 2023, che li vedrà esibirsi davanti ad un’audience immensa a Plymouth, Huddersfield, Glasgow e Milton Keynes. Special guest saranno i Royal Blood che si esibiranno in tutti gli show tranne che a Glasgow.

Il prossimo appuntamento dei Muse è in due importanti festival spagnoli cioè il Xacobeo Festival e l'Andalucía Big Festival. Ad ottobre partirà un underplay tour internazionale, che ha registrato rapidamente il tutto esaurito, (arriverà anche all’Alcatraz di Milano il 26 ottobre) e la band sarà headliner dell'Aftershock Festival di Sacramento.

I Muse hanno vinto numerosi premi musicali, tra cui due Grammy Awards, un American Music Award, cinque MTV Europe Music Awards, due Brit Awards, undici NME Awards e sette Q Awards tra i tanti.