E' uscito oggi in tutto il mondo il nuovo album dei Muse "Will Of The People", un disco che Matt Bellamy ha più volte definito politico e ispirato dal sentimento socio politico degli ultimi anni.
Il frontman dei Muse ha parlato dell'impatto avuto da alcune band sul nuovo lavoro del trio rock britannico individuando nei Rage Against The Machine i principali responsabili del loro impegno.
Bellamy ha dichiarato tutto il suo amore per i RATM, raccontando di essere da sempre loro fan e condividendo con Zane Lowe in una recente intervista nel suo programma anche un simpatico aneddoto.
Ma la band di Tom Morello e Zack De La Rocha non è l'unica ad aver influenzato il nuovo disco dei Muse. Abbastanza a sorpresa, visto la storia che lega le due band, tra le influenze del sound di Will Of The People ci sarebbero anche gli Slipknot.
In questo caso, il colpevole sarebbe il figlio di Bellamy, Bing, grande fan dei metallari dello Iowa.
Matt Bellamy fanboy dei Rage Against The Machine
Matt Bellamy ha incontrato il conduttore Zane Lowe per raccontare i dettagli di "Will Of The People", il nuovo album dei Muse in uscita oggi.
Parlando di due band che, in modo diverso, sono state una forte influenza sul disco, Bellamy ha condiviso con il pubblico il suo grande amore per i Rage Against The Machine.
Una passione che il cantante dei Muse ha acceso ancora una volta durante il recente tour della reunion dei RATM in cui ha vissuto anche un momento da vero fanboy.
Bellamy ha spiegato quanto i Rage, con cui i Muse hanno suonato l'ultimo show prima della pausa della band americana nel 2011, abbiano avuto un impatto sulla natura politica del nuovo disco, avendo imparato da loro "un sacco di diverse prospettive".
Ma Tom Morello è stato per Bellamy una guida anche dal punto di vista del sound e dell'approccio al live: "Abbiamo imparato dai migliori. Ho visto i Rage Against The Machine dal vivo 15 volte. Due solo lo scorso weekend, ed è stato incredibile".
Non nascondendo la sua passione sfrenata per i RATM, Bellamy ha anche rivelato un momento da vero fanboy raccontando di quando, durante l'ultimo show, si è compiaciuto di un saluto di Tom Morello: "Morello mi ha anche rivolto uno sguardo durante il concerto e mi ha reso molto felice. Ha guardato verso di me e mi ha fatto un cenno perché eravamo seduti appena al lato del palco. Stavano suonando 'Calm Like a Bomb' e penso che lui sapesse che si tratta della mia canzone preferita. Ero lì che mi gasavo durante la canzone quando mi ha fatto segno. Ero lì che dicevo 'wow! Tom Morello ce l'ha con me!", ha raccontato divertito il frontman dei Muse.