Neil Young interrompe Jack White e Rick Rubin

Il cantautore è entrato nella stanza dove Rick Rubin e Jack White stavano registrando un'intervista
Neil Young ha fatto letteralmente irruzione durante un'intervista che il produttore Rick Rubin stava registrando con Jack White per il suo podcast Broken Record.

A metà della chiacchierata tra Rubin e la rockstar di Detroit, Young è entrato nella stanza dei Shangri-La studios e si è unito alla conversazione facendo anche delle rivelazioni su un prossimo album con i Crazy Horse.

Avere lo spirito

A volte anche un imprevisto può rivelarsi qualcosa di piacevole. Lo sa bene Jack White che ha raggiunto Rick Rubin nel suo studio di registrazione, lo Shangri-La di Malibu, per partecipare come ospite ad un episodio del suo podcast Broken Record.

A metà della lunga chiacchierata, però, si apre la porta della stanza ed ecco che, a sorpresa, entra Neil Young.

Il leggendario cantautore fa letteralmente irruzione per poter salutare White e il produttore lo invita a sedersi con loro durante l'intervista.
Young non se lo fa ripetere due volte e dopo una serie di convenevoli, rivela anche delle informazioni inedite sul suo prossimo lavoro. Il tutto non senza aver prima discusso con White su cosa rende così longevo un artista come lui.

"Ricordo quando avevo 12 anni e i Rolling Stones ne avevano 40 e tutti dicevano 'Oddio'. Ma è bello che gente come voi possa essere la prova vivente di come fare", ha detto White.
E rispondendo a White che chiedeva come sarebbero ad 80 anni gli artisti hip-hop, Young ha svelato l'unico segreto :"Se hanno lo spirito troveranno il modo di fare qualcosa. Perché, del resto, è quello che sappiamo fare. Cosa faremmo se non musica?".

Il nuovo album di Neil Young con i Crazy Horse

White ha poi chiesto a Young cosa ci facesse lì ed è a quel punto che il cantautore 76enne ha lavorato di essere agli Shangri-La da 3 settimane per lavorare ad un nuovo album.

Young ha pubblicato lo scorso anno "Barn" con i Crazy Horse, con i quali è tornato a lavorare anche su questo disco dove, rivela, ci saranno delle cose abbastanza particolari.

"Suono la chitarra elettrica su un paio di pezzi e poi uso una combinazione mai sentita di strumenti. Ad esempio c'è questo bizzarro organo a pompa, combinato ad un'armonica processata con un Octave divider".

Le canzoni, racconta Young, sono nate in maniera estemporanea mentre camminava per i boschi: "Ero lì per i boschi del colorado e ho cominciato a fischiettare, poi ho registrato tutto sul mio cellulare e sono tornato a casa a riascoltare al computer".

Sorvolando sul fatto che Young utilizzi un 'flip phone', i cellulari a conchiglia in voga un bel po'di anni fa, il concetto che il cantautore esprime nella chiacchierata è un diktat che vale un po' per tutti gli artisti: non perdere tempo e afferrare la musa, l'ispirazione prima che voli via.

E proprio da questa ispirazione fatta di melodie fischiettate che nascerà il prossimo album con i Crazy Horse.

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