21 maggio 2020
di Nessuno
Nessuno

Neil Young, più country di così!

Nell'ultima delle Fireside Sessions il cantautore si è esibito per gli animali della sua tenuta, ripreso dalla moglie

Ci sono volute quattro Fireside Sessions ma a quanto pare Neil Young si è stancato di ogni falò e camino nella sua casa del Colorado. Per l'ultima della sua serie di esibizioni in quarantena, Il vecchio Shakey (ndr: soprannome datogli da alcuni amici dopo aver visto alcune sue riprese video non particolarmente stabili) ha portato lo spettacolo in strada o per lo meno, dall'altra parte della sua tenuta - per una speciale esibizione da cortile. Facciamo un passo indietro per spiegare: le Fireside Sessions sono il modo che Neil Young ha scelto durante il lockdown per manterersi impegnato e suonare per i suoi fan anche se a distanza, intimo ed acustico come solo la cornice di un falò sa essere.


Le Fireside Sessions


"Poiché siamo tutti a casa e non molti si avventurano fuori, cercheremo di fare un live con la mia adorabile moglie che filma", ha fatto sapere Young. "Giusto qualche canzone per passare un po' di tempo insieme" ha aggiunto Young che aveva anche in programma un tour con i Crazy Horse: "Sono tempi incerti. L'idea di annunciare le date e di mettere in vendita i biglietti è discutibile e deve essere ponderata. Siamo tutti pronti a partire, ma l'ultima cosa che vogliamo fare è mettere a rischio le persone, soprattutto il nostro pubblico più maturo".


L'ultima esibizione per un pubblico...speciale!


Ancora una volta diretto da sua moglie, l'attrice Daryl Hannah, l'ultima performance è in gran parte eseguita per un gruppo di polli e a ben vedere anche per un germano reale. Il set acustico si apre con Young che suona "Tumbleweed" (estratto da Storytone del 2014) con un ukulele mentre un lama di nome Lazlo e un cavallo gironzolano attorno al recinto. Il cantautore naturalizzato americano si trasferisce quindi nella struttura per strimpellare "Homegrown", la titletrack del suo album inedito del 1975, che uscirà finalmente il 19 giugno. Intervallato con alcune improvvisazioni per placare il suo pubblico piumato, Young ha interpretato anche la titletrack del classico Harvest del 1972 e quella del suo secondo album del 1969, Everybody Knows This is Nowhere. L'intero set termina con War of Man, eseguita in silhouette nella porta della stalla.


Homegrown, la data d'uscita e le scuse


Homegrown, il disco atteso dal 1975 (data della registrazione e mai pubblicato), verrà finalmente dato alle stampe il prossimo 19 giugno. La leggenda del rock ha commentato il ritardo, scusandosi con i fans: "Chiedo scusa. Questo album, Homegrown, avrebbe dovuto essere lì per te un paio di anni dopo Harvest. [...] È il lato triste di una relazione amorosa. Il danno fatto. Il mal di cuore. Non riuscivo proprio ad ascoltarlo. Volevo andare avanti. Così l'ho tenuto per me, nascosto nella volta, sullo scaffale, nella parte posteriore della mia mente... ma avrei dovuto condividerlo. In realtà è bellissimo. Ecco perché l'ho fatto in prima battuta . A volte la vita fa male. Sai cosa intendo. Questo è quello che è andato via."

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