19 settembre 2022

Nick Mason:"Pink Floyd? Non uscirà più nuova musica ma vorrei partecipare ad un live benefico"

Il batterista dei Pink Floyd si dice pronto a ripetere un'esperienza come il Live 8 e su un possibile nuovo album aggiunge: "Non è da prendere in considerazione"

Il 2022 ha visto i Pink Floyd tornare con la pubblicazione di una nuova canzone, 'Hey Hey Rise Up', scritta per raccogliere fondi a favore del popolo ucraino.
Un'operazione che, a detta del batterista della band Nick Mason, potrebbe essere l'ultima inedita a nome Pink Floyd, se ha ancora senso parlare di Pink Floyd.
Il musicista britannico, che negli ultimi anni si è impegnato a portare dal vivo il repertorio dei primi anni della band con il progetto "A Saucerful Of Secrets", è impegnato in una serie di intervista promozionali per discutere dell'atteso remix di "Animals".

Parlando con Ultimate Classic Rock, Mason ha discusso dei possibili piani futuri della band, chiudendo le porte a possibile nuovo materiale ma dicendosi disponibile a salire nuovamente sul palco per un evento benefico della portata del "Live 8" dove, nel 2005, i quattro membri ufficiali dei Pink Floyd si riunirono per l'ultima volta.

Come il Live 8

"Penso che ormai abbiamo superato il punto in cui potere anche solo prendere in considerazione l'idea che i Pink Floyd possano fare qualcosa, come un altro album", ha detto Nick Mason a Ultimate Classic Rock.

Il batterista dei Pink Floyd si è però detto aperto a utilizzare di nuovo il nome della band sul palco in occasione di un qualche grande evento di beneficenza.
"Penso sarebbe fantastico se si potesse fare qualcosa per il bene comune. So che suona un po' banale ma penso a qualcosa come il Live 8", ha aggiunto.

Nell'estate del 2005 i David Gilmour, Roger Waters, Nick Mason e Richard Wright salirono per l'ultima volta insieme su un palco esibendosi come Pink Floyd a Londra in occasione del Live 8. Mason si è però detto poco fiducioso nella possibilità di un nuovo evento del genere: "Pensavo che il Live 8 fosse fantastico ma al giorno d'oggi siamo un po' a corto di figure come Nelson Mandela. Ma se ci fosse qualcuno in grado di mettere insieme una line up come quella, mi piacerebbe far parte di qualcosa del genere. Preferirei se fosse qualcosa che non riguardi il combattere la Russia ma di più strettamente umanitario, immagino come la pace del mondo o qualcosa del genere. Usare la musica per un cambiamento sociale positivo, nel modo giusto".


Nick Mason:"Pink Floyd? Non uscirà più nuova musica ma vorrei partecipare ad un live benefico"

Le difficoltà di Animals

La scorsa settimana è uscito l'attesissimo nuovo mix di "Animals", il concept album pubblicato dai Pink Floyd nel 1977. L'uscita della versione aggiornata di "Animals" è stata per anni al centro di una disputa tra Roger Waters e David Gilmour che ha ritardato la fine dei lavori.

Secondo l'ex bassista dei Pink Floyd, infatti, era stato il chitarrista a vietare la pubblicazione del cofanetto, mettendo il veto su delle note di copertina che, spiega, raccontavano una storia diversa sulla genesi del disco attribuendo più meriti a Waters di quelli dati dal chitarrista.

Nel corso dell'intervista a UCR, Mason ha spiegato che anche le registrazioni dell'album originale non furono semplici.

Il lavoro su Animals si rivelò essere uno dei più complicati mai fatti su un album dei Pink Floyd non solo per le dinamiche interne alla band ma anche per questioni tecniche.

"Credo che Animals sia un disco interessante. Da un punto di vista tecnico, credo sia stato forse il più difficile da realizzare tra tutti i nostri album per tutta una serie di motivi", ha spiegato il batterista. "E' stato realizzato nell'anno in cui il punk è esploso e per la prima volta abbiamo registrato nel nostro studio, realizzato in modo abbastanza economico. Tutti i nostri dischi precedenti erano stati registrati in studi come quelli di Abbey Road e quindi i nostri standard erano molto alti".

Proprio questo è uno dei motivi che ha spinto la band a riprendere in mano i nastri originali e fare un trattamento speciale alle incisioni:"Il nostro studio aveva una buona attrezzatura ma non COSI' buona. Per certi versi non è una cosa negativa ma per altri è questo il motivo che giustifica il remix e il remastering del disco".

Ma le difficoltà tecniche riguardavano anche la fase di produzione supervisionata dai membri della band. Come quando, per errore, Mason e Waters cancellarono un intero assolo:"Niente ci avrebbe fermato dal seguire in regia un assolo di chitarra e, una volta, io e Roger abbiamo supervisionato un assolo di chitarra di David e l'abbiamo cancellato per erorre. Ecco, una cosa del genere non sarebbe mai successa ad Abbey Road".