Nikki Sixx:"Attacco di Vedder senza motivo ma se colpisci la mia famiglia ti rispondo"

Il bassista dei Motley Crue è tornato sulla polemica con Eddie Vedder spiegando il suo punto di vista e la sua decisione di rispondere al cantante dei Pearl Jam

Il mese scorso c'è stato un botta e risposta tra Eddie Vedder e Nikki Sixx. Il frontman dei Pearl Jam aveva espresso tutto il suo disprezzo nei confronti dei Motley Crue, provocando la risposta del bassista della band di Los Angeles.

Ora Nikki Sixx è tornato sulla questione spiegando il perché della sua risposta ed esprimendo un giudizio sulle parole di Vedder.

Nikki Sixx torna sulla polemica con Eddie Vedder

Alcune settimane fa  Eddie Vedder, intervistato dal New York Times a proposito del suo album solista "Earthling", ha fatto dei commenti al vetriolo sulla scena musicale di Los Angeles. Il frontman dei Pearl Jam aveva espresso tutto il suo disprezzo nei confronti delle band del Sunset Strip e aveva attaccato direttamente i Motley Crue:"Lavoravo a San Diego in un club e mi capitava spesso di partecipare a concerti che non sarei mai andato a vedere", aveva detto Vedder, "Ad esempio le band che monopolizzavano MTV sul finire degli anni '80. Quelle band metal che, e sto cercando di essere gentile, disprezzavo. Vaf*****lo a Girls Girls Girls e i Motley Crue. Li odiavo."

A stretto giro è arrivata la risposta di Nikki Sixx, che dei Motley Crue è il bassista. Sixx ha bollato i Pearl Jam come la band più noiosa del pianeta, dando il via ad una serie di botta e risposta tra i rispettivi account social. Ad onor del vero, altri membri dei Pearl Jam, come Stone Gossard, si sono dissociati dal frontman dichiarandosi fan dei Crue.

Ora Nikki Sixx è tornato sulla questione e ha spiegato il perché della sua scelta di rispondere a Vedder:"Non cerco di essere il tizio che ha scritto 'Bastard', perché non sono quel tipo di persona. L'ho scritta su qualcuno che ci ha copiato. Sono il tipo di persona che, sei fai lo str**zo con me, io faccio lo stesso con te, la canzone parla di questo".

Un comportamento di cui Sixx non va necessariamente fiero ma che fa parte della sua persona:"Se attacchi la mia band, io farò lo stesso con la tua. Se cerchi di ferire la mia famiglia, che è la mia band, io farò lo steso con te. So che non c'è da esserne orgogliosi ma è così".

L'idea alla base della musica

Storicamente la scena di Seattle e quella di Los Angeles, che incrociarono i passi a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90, non si sono mai prese troppo.

Gli scontri tra Kurt Cobain e Axl Rose sono diventati celebri, nonostante il frontman dei Guns N'Roses abbia dichiarato pubblicamente la sua passione per i Nirvana più volte.

Le band di L.A. e quelle della scena grunge, al di là del sound, avevano dei valori che sembravano essere diametralmente opposti.

Nonostante una rivalità diventata proverbiale, la realtà, dice Sixx, era diversa.

Il bassista dei Motley Crue ha infatti ricordato di quanto si sia speso in prima persona per supportare altre band apparentemente lontane dal suo mondo:"Ricordo di essermi presentato ad MTV con una copia di Nevermind dei Nirvana prima ancora che uscisse il disco. C'eravamo io e Tommy Lee e dicevamo a quelli del canale di ascoltare quella band. Non avevano ancora fatto il botto e noi li sponsorizzavamo" - ha raccontato Sixx per dimostrare la sua apertura -  "Ricordo che avevo una cassetta con delle demo, o comunque delle prime registrazioni, dei Rage Against The Machine e andavo in giro a dire a tutti quanto fossero fighi. Non ci spaventava abbracciare dei cambiamenti musicali, perché è l'idea che sta alla base della musica".

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