26 maggio 2022

Noel Gallagher e l'imitazione di Bowie per scrivere i nuovi brani

L'ex Oasis ha rivelato di aver impersonato Bowie durante la scrittura delle canzoni per il prossimo album

Noel Gallagher si è ritrovato ad imitare in tutto e per tutto leggende del rock come David Bowie durante le fasi di scrittura di quello che sarà il suo prossimo album.

Noel ha condiviso a capodanno la demo di una nuova canzone, ‘Trying To Find A World That’s Been And Gone: Part 1’, inserita poi nel 7'' a tiratura limitata "Magic Secrets" pubblicato per il Record Store Day 2022.

In attesa di avere una data di uscita per il nuovo album o un nuovo singolo, in queste settimane Noel Gallagher ha parlato a più riprese del sound che avrà il disco.

Noel Gallagher e l'imitazione di Bowie

Quando si scrive una canzone è inevitabile avere delle influenze. Chiunque nella storia del rock è stato influenzato da chi è venuto prima di lui e, in fatto di influenze, Noel Gallagher non è certo uno che fa segreto dei suoi punti di riferimento.

Parlando con il Daily Star, l'ex cantautore degli Oasis ha svelato di aver letteralmente 'incanalato' alcuni dei suoi più grandi idoli durante le fasi di registrazioni delle nuove canzoni.

Quando una traccia aveva un sound un po' alla Bowie, ha spiegato Noel, in studio la faceva imitando proprio il Thin White Duke fino a quando non riusciva a realizzare la versione migliore:"Per riuscire a buttare fuori una canzone, come 'Pretty Boy', che ha un sound un po' alla Bowie, stavo seduto a notte fonda e cercavo di cantare nello stile di Bowie, fino a quando non l'avevo scritta completamente".

Pretty Boy era stata citata nei mesi scorsi da Noel Gallagher che l'aveva accostata non a David Bowie ma ai Cure: "Ha il sound dei Cure, e non devo nemmeno far loro un colpo per il copyright perché, semplicemente, ha il sound dei Cure".


Noel Gallagher e l'imitazione di Bowie per scrivere i nuovi brani

Il sound del nuovo album di Noel Gallagher

Parlando del sound che avrà il nuovo album, Noel aveva detto che buona parte del disco avrà degli inserti orchestrali e di non aver minimamente intenzione, così come già fatto con gli ultimi lavori a firma Noel Gallagher's High Flying Birds, di tornare al sound britpop:"Se chiedi a Picasso un dipinto, quando te lo dà non puoi chiedergli qualcosa di diverso. Si chiama libertà di espressione".
Di sicuro il maggiore dei Gallagher sembra molto soddisfatto del risultato e crede che sul disco saranno presenti alcune delle sue opere migliori: "A volte mi meraviglio da solo. C'è un brano che si chiama Dead To The World chedcredo sia una delle migliori cose che abbia mai scritto, fa venire la pelle d'oca. Si tratta di un brano orchestrale che ricorda un po' la colonna sonora del film Midnight Cowboy".

E, aggiunge, non sarà un caso isolato: "Sul prossimo disco almeno sei canzoni su dieci avranno arrangiamenti per orchestra", una decisione, aggiunge, presa per allontanarsi dal sound psichedelico ed elettronico dell'ultimo album "Who Built The Moon?" del 2017.