14 marzo 2022

Noel Gallagher: "Il rock è diventato borghese"

L'ex Oasis parla del divario sociale nella musica e dice che, per i ragazzi provenienti dalla classe operaia, è diventato impossibile formare una band

Il rock non è uno sport per la classe operaia, secondo Noel Gallagher. Se gli Oasis sono stati i più grandi rappresentanti della working class britannica arrivati al successo negli anni '90, oggi sarebbe impossibile replicare simili gesta. Il pensiero è stato condiviso dal chitarrista e cantautore della rock band britannica, Noel Gallagher, in un'intervista con il Daily Mirror.

Noel Gallagher sul declino delle band operaie

Gli Oasis, così come tante altre band, sono nate in un contesto operaio e hanno abbracciato i valori della working class facendone quasi una bandiera. Del resto la questione sociale e il divario tra il nord e il sud dell'Inghilterra è stata una delle principali tematiche utilizzate nell'eterno scontro mediatico contro i borghesi Blur.

Una condizione che, sebbene comune a tanti artisti, oggi non sembra avere i presupposti per creare le future stelle del rock.

Il pensiero arriva da Noel Gallagher che, intervistato dal Daily Mirror, ha detto: "I ragazzi della classe operaia non possono permettersi di fare musica rock oggi. Le chitarre costano molto e non ci sono sale prove, sono state tutte trasformate in bar e appartamenti".

Un divario sociale che, secondo l'ex Oasis, si trasmette anche nelle band che sono in circolazione: "Dove sono le band di adolescenti? Quattro o cinque ragazzi delle case popolari oggi non possono permettersi gli strumenti e allora nascono un sacco di band della media borghesia che, però, indossano le chitarre invece di suonarle".

Noel Gallagher: "Il rock è diventato borghese"

La fiamma degli Oasis brucia grazie a Liam

Se gli Oasis sono nati a inizio anni '90 da un gruppo di ragazzi di Burnage, quartiere popolare di Manchester, capitale dell'Inghilterra industriale, 30 anni dopo riescono ancora ad avere fan ed essere attuali.

Il merito, inaspettatamente, Noel lo dà a suo fratello Liam che con il suo progetto solista si è impegnato a non allontanarsi dal sound che ha reso celebre la band.

Dopo lo scioglimento avvenuto nel 2009, infatti, gli Oasis hanno continuato a vendere molti dischi e questo, dice Noel che con il progetto Noel Gallagher's High Flying Birds ha cercato un sound più sperimentale, è da attribuirsi in gran parte a Liam Gallagher e dal suo non rinnegare le canzoni degli Oasis:"Solo nel 2021 gli Oasis hanno venduto 480.000 album," - dice Noel - "E se ci pensi è una cosa incredibile, perché le persone non comprano più gli album. E' Liam che mantiene accesa la fiamma".

Liam non ha mai nascosto la sua volontà di rimanere fedele al rock'n'roll classico che ha reso famoso gli Oasis. Una scelta che, probabilmente, è la carta vincente che gli ha permesso di tenersi i fan della prima ora che, non sentendosi traditi, hanno supportato con affetto il suo percorso solista.

Mentre Noel ha annunciato di essere in studio per registrare il suo nuovo disco con i Noel Gallagher's High Flying Birds, il terzo album solista di Liam Gallagher si chiamerà "C'Mon You Know" e uscirà il 27 maggio 2022.

L'ex cantante della band di Manchester ha anticipato l'uscita dell'album con un nuovo singolo intitolato 'Everything's Electric' scritto con Dave Grohl.