02 maggio 2023

Noel Gallagher: "La crisi della musica è colpa delle caffetterie"

La teoria dell'ex Oasis per la crisi discografica vede al centro Friends, la diffusione di bar e caffetterie e le rivoluzioni culturali delle nuove generazioni

Noel Gallagher ha incolpato la diffusione di bar e caffetterie per la crisi della discografia e per la morte della cultura.

Le discussioni intorno la crisi della discografia si sprecano. Riuscire a crearsi una carriera di successo e, soprattutto, duratura, è per gli artisti sempre più difficile. Se da una parte le piattaforme per arrivare al grande pubblico si sono moltiplicate, dall'altra è innegabile che riuscire a guadagnare dal lavoro di musicista è sempre più difficile.

Una crisi di settore che, in senso ampio, è anche una crisi culturale che affonda le radici forse nell'eccessiva accessibilità al prodotto discografico, così come nella vertiginosa velocità richiesta dalla società, nella svalutazione del prodotto.

Queste, almeno, sono alcune delle considerazioni che spesso vengono fatte per spiegare il problema.

Non per Noel Gallagher, però.



Musica o caffè ? 

 La rockstar di Manchester, che si appresta a pubblicare il nuovo album "Council Skies", ha ritrovato nel fiorire dei bar e delle caffetterie, anche per colpa della serie TV cult Friends, uno dei principali capri espiatori di tutta la situazione discografica mondiale.

Quella delle caffetterie, dei bar è una cultura che, partendo da Friends e dal suo Central Perk, ha modificato le priorità del pubblico, impattando direttamente anche sul consumo della musica, dice Noel.

"Da quando si sono diffuse le caffetterie la cultura è scomparsa. C'è solo gente in maglione che è lì seduta a bere caffè troppo caro e a dire sciocchezze", ha detto l'ex Oasis al Daily Star. "Le persone inorridiscono al fatto di dover pagare per la musica ma spendere 20 dollari per due caffè va assolutamente bene".

Il concetto era stato espresso dal maggiore dei fratelli Gallagher anche in un'intervista concessa a NPR dove incolpò direttamente la serie TV Friends per il diffondersi delle caffetterie: "Ho la sensazione che la resistenza delle persone a pagare per la musica sia arrivata dopo che la gente si è abituata a questa situazione. Forse si sono abituati a spendere molto in prodotti che sembrano cultura, come il caffè, e poi hanno cambiato le loro priorità finanziare. O forse è che, all'improvviso, la musica è diventata gratis".


Noel Gallagher: "La crisi della musica è colpa delle caffetterie"

Council Skies, il nuovo album solista di Noel Gallagher

 "Council Skies" è il quarto album a firma "Noel Gallagher's High Flying Birds", e sarà pubblicato il 2 giugno 2023.

L’album è disponibile ora per il pre-order e sarà reperibile in digitale (anche nella versione Dolby Atmos) e nei formati CD, LP 180 gr contenente un’esclusiva versione acustica di “Pretty Boy” e LP Picture Disc. Saranno inoltre pubblicate in edizione deluxe limitata i formati Triplo LP e Doppio CD contenente i remix di Robert Smith dei The Cure e dei Pet Shop Boys e una splendida versione live di “Live Forever - Radio 2 Session”.

Dall'evocativo titolo dell'album, alla copertina, ai testi stessi, il nuovo disco "Council Skies" vede Noel Gallagher rivendicare il suo passato e rendere omaggio a Manchester, la sua città di origine.

L’album più vario e completo fino ad oggi – il quarto in studio del progetto solista di Noel – è un disco che rompe gli schemi ed è caratterizzato da grande profondità emotiva e libertà creativa.

Guarda l'intervista di Noel Gallagher a Radiofreccia.


"Council Skies" è stato registrato presso i Lone Star Sound Recording Studios di Noel a Londra, mentre gli archi sono stati magistralmente incisi presso i leggendari Abbey Road Studios. Prodotto da Noel con il collaboratore di lunga data Paul "Strangeboy" Stacey, l'album contiene anche la partecipazione di Johnny Marr degli Smiths in tre tracce, incluso il singolo "Pretty Boy".

A proposito dell'album, Noel racconta: “Sto tornando alle mie origini. Sognare ad occhi aperti, alzare gli occhi al cielo e chiedermi cosa potrebbe essere la vita... questo vale per me oggi come nei primi anni '90. Quando stavo crescendo in condizioni di povertà e disoccupazione, la musica mi ha salvato… un po’ come “Top of the Pops” in TV ha svoltato il giovedì sera, ti immergevi in un mondo fantastico. È quello che penso dovrebbe fare la musica. Voglio che la mia musica elevi ed aiuti in qualche modo”.

Il titolo "Council Skies" deriva dal libro del venerato illustratore ed amico di Noel, ovvero l'artista Pete McKee.

La copertina dell’album, invece, è stata scattata dal famoso fotografo di Manchester Kevin Cummins. Al centro dell’immagine si nota la strumentazione live dei NOEL GALLAGHER’s HIGH FLYING BIRDS, posizionata proprio nel punto del Maine Road Football Stadium – ovvero la casa del Manchester City FC, tanto amato da Noel – che proprio quest’anno celebra 100 anni dalla sua costruzione.

Nell'artwork Cummins esprime perfettamente i temi del disco e cattura i luoghi che richiamano le origini di Noel, culminando con un'immagine sorprendente della stazione ferroviaria Piccadilly di Manchester che segna il momento in cui Noel ha lasciato la sua città natale per trasferirsi a Londra.