24 gennaio 2022

Noel Gallagher parla della misoginia nel mondo della musica

L'ex Oasis racconta di quando Weinstein cominciò a fissare sua moglie e dice:"Nel mondo della musica le donne sono più rispettate che in quello del cinema"

Noel Gallagher ha raccontato di quando Harvey Weinstein, ex produttore cinematografico notoriamente condannato per molestie, cominciò a fissare insistemente sua moglie. L'ex Oasis ha anche affrontato il tema del maschilismo e del rispetto della donna nell'industria musicale.


L'incontro con Weinstein

Noel Gallagher ha dato il suo consueto contributo al podcast del suo amico, il comico Matt Morgan, raccontando un aneddoto successo alcuni anni fa. Il protagonista è Harvey Weinstein, potentissimo (ex) produttore cinematografico che, in seguito alle accuse che hanno dato il via al movimento #metoo, è stato condannato per molestie sessuali.

Stando a quanto raccontato dall'ex Oasis, Weinstein era seduto poco distante dal suo tavolo in un ristorante e passò l'intera durata del pranzo a fissare sua moglie Sara:"Eravamo andati fuori a pranzo e per caso Harvey Weinstein era seduto accanto, ad un grande tavolo pieno di altri tizi che gli somigliavano", racconta Noel che inizialmente pensava stesse pensando a sua moglie per un casting, "Ha fissato Sara per tutta la durata del pranzo. Poi mi sono detto. Sveglia! E' tutto troppo strano".


Le donne nell'industria musicale

Entrando nel dettaglio la questione, Noel ha espresso il suo parere su un tema delicato come quello del rispetto della donna e della misoginia nel mondo dello spettacolo

Per quanto l'industria musicale non sia certo immune a determinate dinamiche, secondo il cantautore di Manchester ci sono differenze sostanziali rispetto ai meccanismi di Hollywood.

"Non sono a conoscenza di casi specifici nel mondo della musica ma immagino che nell'industria cinematografica un sacco di donne abbiano bisogno di capi uomini per fare successo. Nella musica se una donna scrive una grande canzone, resta una grande canzone. Credo che l'industria musicale sia più giusta in questo senso".

"Non puoi permetterti di essere un misogino nel music business", ha concluso Noel, "Glorifico le donne in tutte le mie canzoni, ci ho fatto una carriera. Amo circondarmi di donne, non renderle un oggetto, sono più divertenti della gran parte degli uomini. Non ho mai capito la misoginia".


Noel Gallagher parla della misoginia nel mondo della musica

L'avversione per gli ologrammi

In altre notizie, Noel Gallagher ha commentato l'utilizzo degli ologrammi nella musica dal vivo. Parlando del concerto olografico degli ABBA, l'ex Oasis ha detto che si tratta di cose senza senso:"No, non prenderei mai in considerazione l'idea di fare dei concerti come ologramma. Ho bisogno ci sia una platea davanti. Hai bisogno della folla, si tratta di interazione umana e se manca quella, niente ha senso!".

Ma come si vede Noel nel futuro? "Voglio vivere altri 50 anni? No, pensate a quanto fa schifo il mondo oggi", ha detto, "Preferirei non sopravvivere, a 75 anni al massimo spero di essere passato a miglior vita. Ma nei prossimi dieci anni ho in programma di fare tre grandi album".

Un assaggio di quello che sarà il suo prossimo disco Noel l'ha dato pubblicando a capodanno una demo inedita di un brano intitolato Trying To Find A World That's Been And Gone Part.1.