Noel Gallagher ha raccontato della possibilità di vedere la storia degli Oasis raccontata in un musical teatrale e dice che più di una volta si è trovato a prendere in considerazione l'idea.
Suo fratello Liam, invece, ha ricevuto un'offerta da capogiro per collaborare con un altro artista di Manchester.
Gli Oasis a Broadway
Negli ultimi anni si è parlato spesso di un film sugli Oasis. Vuoi il successo di biopic come Rocketman e Bohemian Rhapsody, vuoi l'inevitabile nostalgia per una possibile reunion e la creazione di una casa di produzione dei fratelli Gallagher che si è rivelata poi essere la base per il documentario su Knebworth, l'idea di un film sugli Oasis ha spesso stuzzicato i fan.
Non un film ma un musical è, invece, ciò che ha preso in considerazione Noel Gallagher come rivelato in una delle chiacchierate con un suo amico, il comico Matt Morgan.
A dire il vero, spiega l'ex cantautore degli Oasis, qualcuno gli ha proposto di realizzare un musical solo su se stesso:"Quella di un musical è un'idea che mi è spesso passata per la testa" - ha detto - "E qualcuno ha avuto anche l'idea di realizzarne uno su Noel Gallagher dal titolo Everybody Is On The Run e poi c'era l'idea anche per un altro sugli Oasis".
E proprio a proposito del musical sugli Oasis, riporta il NME, Noel aveva detto che per molto tempo più di una persona gli aveva chiesto di realizzarlo. Intervistato nel 2019 dal The Sun, il maggiore dei fratelli Gallagher ha raccontato:"Da almeno 10 anni c'è gente che mi parla di un musical degli Oasis e, cosa divertente, il titolo proposto è sempre Live Forever".
"Ho parlato con un tizio inglese che lavora a Broadway e che ne capisce e mi ha detto che avrei dovuto raccontare il mio viaggio dagli stracci alla fama" - ha aggiunto Noel - "Ma io gli ho chiesto se fosse necessario renderlo così da Dickens. Ok che alla gente piace quella roba ma non ho mai indossato degli stracci. In ogni caso penso sia inevitabile, prima o poi accadrà".
Ovviamente Liam commentò l'uscita di Noel anticipando quella che sarebbe stata la sua sceneggiatura per il musical, dal suo punto di vista:"Cinque tizi di Manchester formano una band e conquistano il mondo. Il piccoletto che scrive le canzoni si rivela essere uno stronzo, licenzia tutti a parte il suo fratellino, perché non ha le palle di farlo, e scioglie la band".