Noel Gallagher scende in politica? Non nella realtà ma è la suggestione data dal compositore e chitarrista inglese durante una recente intervista.
Praticamente ospite fisso del podcast Funny How? di Matt Morgan, l'ex Oasis ha parlato del suo rapporto con l'attualità e di cosa farebbe in caso di candidatura politica.
Noel ha anche proposto il nome del suo partito che, con il suo solito black humor, ha deciso di chiamare 'The After Party', un ambiente che è sicuramente più vicino alle sue abitudini.
Noel Gallagher il politico
Tutto si può dire di Noel Gallagher ma una cosa è certa: il cantautore di Manchester ha un suo senso dell'ironia che è quintessenza dell'essere britannico, almeno quanto la sua musica.
L'ultima uscita riguarda una sua possibile discesa in politica che, giocando con il termine 'party' (sia partito che festa ndr), prevede con il partito chiamato 'The After Party'.
L'idea è stata lanciata durante un'ospitata nel podcast del suo amico Matt Morgan, dove Noel ha proposto anche il suo slogan elettorale: “It’s Going To Get Worse Before It Gets Better”. Una paraculata che suona come 'Le cose andranno peggio, prima di migliorare'.
Entrano a gamba tesa sull'attualità politica con il suo consueto stile controverso, Noel ha poi aggiunto: 'Saprei come trattare con quei Russi. Farei sedere Putin e gli direi 'Ok ometto, dove è il problema? Lascerai in pace gli ucraini se ti insegnassi a suonare la chitarra?'.
Per sua stessa ammissione, però, il maggiore dei fratelli Gallagher ha ammesso di non essere molto aggiornato sull'attualità e di preferire tenersene alla larga, anche qui con un tono che non lascia intendere quanto stesse scherzando o meno.
"Mi limito ad ascoltare i notiziari alla radio, i titoli. Non serve altro, non c'è bisogno di approfondire per sapere i fatti. Non voglio saperlo e penso che l'ignoranza sia una benedizione".