05 giugno 2020

Nothing But Thieves a Radiofreccia: "Non vediamo l'ora di tornare a suonare dal vivo!"

Conor, Joe e Dom dei Nothing But Thieves hanno parlato con Nessuno della loro voglia di live e hanno svelato di aver già pronti molti pezzi nuovi

Li stiamo ascoltando nella nostra Top 20 con 'Is Everybody Going Crazy?' e di recente abbiamo trasmesso in radio e televisione il loro energico show registrato ad Amburgo nel 2018. Stiamo parlando dei Nothing But Thieves che il nostro Nessuno ha raggiunto in videocall nelle loro abitazioni sparse per l'Inghilterra.

Nessuno ha parlato con il cantante Conor Mason e con i chitarristi Joe Langridge-Brown e Dom Craik, tutti opportunamente distanziati, per sapere proprio del loro rapporto con la musica dal vivo in questo momento in cui l'attività live è sospesa e della nostalgia da palco.

Il ritorno ai live

A proposito dello show di Amburgo registrato nel 2018 al Grosse Freiheit 36, andato in radiovisione su Radiofreccia e che la band sta riproponendo in pillole sul proprio canale Youtube. Conor ha detto: "Quando abbiamo rivisto il video ci siamo scritti 'quanto ci manca questo'. Mi ricordo alla fine dello show di aver detto 'Oh, di nuovo alla realtà'. Succede ogni volta, mi manca molto".

" Parlavo col nostro tour manager oggi a proposito della nostra prossima stagione ai festival - gli fa eco Joe - Si parla di 15 mesi da oggi. Sembra così distante".

"Vorrà anche dire un sacco di tempo per tornare a provare - conclude Dom - Mi sono stupito di come suonasse Amburgo e adesso non sarei capace di arrivare a fine set"

Il ritorno ai live è molto atteso dai Nothing But Thieves che non nascondono, però, qualche preoccupazione: "Non so, penso che il primo concerto sarà strano. Sarà come ricominciare, ma una volta partiti ci saremo" dice Joe e alla foga di Conor: "Non vedo l’ora, sarà davvero eccitante" c'è la perplessità di Dom su come potrà essere il futuro della musica dal vivo: "Spero solo che saremo ancora capaci di farlo. Sarà un’atmosfera particolare, un concerto è pieno di gente e magari ci saranno cartelli con scritto 'vietato pogare'".

Quello che è certo è che la preparazione fisica non potrà mancare, anche se richiederà qualche sforzo: " Sarò molto fuori forma, una volta tornati, dice Conor, Adesso uso pettorali e diaframma ma non per un’ora e mezza. Sarà uno shock" ma sono tutti d'accordo su chi, della band, è quello meno attento alla cura del corpo: il batterista James: "Lui è il meno salutare di tutti noi. La batteria è l’unico esercizio che fa. Ha un corpo secco e tricipiti giganti. Fa molto ridere. Ogni tanto quando suona gli cadono gli occhiali perché suda, o si fermano sul naso. Avrebbe bisogno di quelli da squash".

La nuova musica dei Nothing But Thieves

Rispondendo alle domande dei fan, i Nothing But Thieves rivelano anche che durante il lockdown ne hanno approfittato per lavorare a nuova musica: "Io ho scritto un bel po'. Non ci siamo ancora riuniti, ma ci scambieremo il materiale. Il punto per me era che volevo scrivere automaticamente del lockdown, ma si diventa subito retorici. Per cui ho cercato di spaziare. Abbiamo appena finito un album intero. Scritto un sacco di canzoni. Quando finisci un album sei prosciugato, almeno adesso ho avuto un po' di tempo per mettere giù qualche idea in pace. Ho la cartella proprio qui. Ci sono diverse cose. Canzoni solo strumentali, mezze idee e quelle che abbiamo finito. 17 in questa cartella, 25 in quella strumentale, 14 in quella che abbiamo preso in considerazione per l'album. Quindi circa 40-50 canzoni per arrivare a 10-11 per il disco." ha detto Joe e anche per Dom la situazione è stata simile: "Ho capito che non posso alzarmi, farmi un frullato, caffè, doccia sedermi alle 9, scrivere bella musica, pausa pranzo e scrivere ancora fino alle 5. Se arriva l'ispirazione, anche da quello che hai mangiato, devi seguirla. Organizzare l'ispirazione, non funziona per me".

Is Everybody Going Crazy?

Is Everybody Going Crazy? è l'ultimo singolo dei Nothing But Thieves che fa seguito alla pubblicazione di "Broken Machine" (2017) e dell'EP “What Did You Think When You Made Me This Way”(2018). A proposito del brano, prodotto da Mike Crossey, già con The1975, Arctic Monkeys e Wolf Alice', la band ha dichiarato:"

“C’è una quieta tristezza nei versi. Il protagonista della canzone non comprende il mondo che lo circonda, né si relaziona con le persone che lo popolano. Quelli che un tempo si pensava fossero i principi o la morale da seguire, non sembrano essere più applicati. Sembra che tutto sia determinato dalla follia. Questa realtà fa capire che si ha bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi, come un’ancora. La canzone trasmette diversi messaggi di evasione, siano essi attraverso un’altra persona, prendendosi un momento per staccare o cambiando mentalità”.

Nothing But Thieves a Radiofreccia: "Non vediamo l'ora di tornare a suonare dal vivo!"

Nothing But Thieves @RadioFreccia