27 settembre 2021

Oasis, Knebworth 1996 da oggi nei cinema italiani

Arriva oggi nei cinema per tre giorni Oasis Knebworth 1996, il film documentario sullo storico show degli Oasis

Dopo essere stato trasmesso con grande successo nei cinema del Regno Unito, "Oasis Knebworth 1996" arriva da oggi a mercoledì 29 settembre anche nelle sale italiane.

Oasis Knebworth 1996 nelle sale italiane

Un salto indietro di 25 anni in uno dei concerti che hanno segnato la storia del rock inglese e gli anni '90.

Il segnale arrivato dal Regno Unito è chiaro e netto: Oasis Knebworth 1996 è stato un vero e proprio evento per tutti i fan della band dei fratelli Gallagher e della musica britannica.

Arrivato nelle sale inglesi la scorsa settimana, il film documentario sullo storico show dell'agosto 1996 ha già distrutto i record al botteghino diventando il documentario con il maggior incasso del 2021.

Con un guadagno di circa 635.000 sterline, infatti, "Oasis Knebworth 1996" è diventato il documentario con il migliore incasso del 2021 nel Regno unito e il migliore tra gli eventi cinematografici dell'anno.

Ora anche i fan italiani potranno fare un salto indietro nel tempo a metà degli anni '90 e vedere il film nelle sale per soli tre giorni da questa sera a mercoledì 29 settembre.

OASIS KNEBWORTH 1996 è la storia del rapporto speciale tra gli Oasis e i loro fan, un rapporto che ha reso possibile il più grande concerto degli anni '90, che viene raccontato attraverso gli occhi degli spettatori che vi hanno preso parte e che è ricostruito grazie a materiali d'archivio e filmati di backstage, interviste aggiuntive alla band e agli organizzatori del concerto. Diretto dal vincitore del Grammy Award Jake Scott, OASIS KNEBWORTH 1996 è una gioiosa e toccante celebrazione cinematografica di uno dei concerti dal vivo più iconici degli ultimi 25 anni, un documentario impregnato di musica e delle esperienze dei fan durante quel monumentale fine settimana.


Oasis, Knebworth 1996 da oggi nei cinema italiani

Un'esperienza rock'n'roll

Il film documentario diretto da Jake Scott è incentrato non solo sull'esibizione degli Oasis a Knebworth ma anche su l'esperienza dei fan accorsi nell'Hertfordshire per un evento che segnò forse l'apice della band, grazie a moltissimo materiale d'archivio inedito e riprese rimaste in archivio per molti anni.

"Si tratta di una storia interamente spinta dalla musica, un'esperienza rock'n'roll raccontata all'impronta, un flusso di coscienza per immagini che è costruito intorno il tantissimo materiale d'archivio raccolto durante le riprese dell'evento" ha detto il regista, già dietro la macchina da presa anche per artisti come R.E.M. e Verve.

In un primo momento girava voce di un biopic che raccontasse l'epopea dei fratelli Gallagher da Manchester, voci smentite dallo stesso Noel Gallagher ha poi anticipato l'annuncio del documentario alla BBC: "Ci sono un sacco di voci sulla possibilità di un biopic ma non è così - aveva detto Noel Gallagher - Ad agosto lo storico concerto fatto dagli Oasis a Knebworth farà 25 anni e all'epoca avevamo filmato tutto in maniera molto professionale, avevamo tantissime videocamere, anche sui treni che portavano i fan all'evento, ma per qualche ragione alla fine non abbiamo mai pubblicato il film. Lo faremo questa volta in occasione dell'anniversario. Ho visto un piccolo trailer ed è una fotografia fantastica di un'era che esisteva prima di internet e che ora non c'è più. E' Fantastico".

Il 10 e l'11 agosto del 1996 il Regno Unito si fermò per quella che era la band più grande dell'Inghilterra e forse del mondo, gli Oasis. Il luogo che negli anni aveva ospitato concerti di artisti come Queen, Rolling Stones, Pink Floyd e Led Zeppelin, Knebworth Park nell'Hertfordshire, ora era pronto ad accogliere i fratelli Gallagher che in quei mesi erano al top della fama dopo il successo planetario di "(What's The Story) Morning Glory?" uscito dieci mesi prima.

Due notti che segnarono per la rock band di Manchester una pietra di paragone irraggiungibile, uno show dei record che da quando l'11 maggio furono messi in vendita i biglietti portò 2.6 milioni di persone, il 5% della popolazione britannica, a cercare di accaparrarsi i biglietti.

Nonostante le grandi dimensioni della venue, gli spettatori degli Oasis a Knebworth furono 'solo' 250.000 facendo registrare il record di presenze a Knebworth ma, se solo avessero voluto, i Gallagher avrebbero potuto fare sold out suonando tutti i giorni per due settimane, un vero trionfo.

Alcuni giorni fa i canali ufficiali degli Oasis hanno pubblicato un filmato inedito di 'Champagne Supernova' direttamente da Oasis Knebworth 1996.

Come è noto, davanti ai 250.000 di Knebworth per Champagne Supernova il ruolo di solista fu affidato al leggendario chitarrista degli Stone Roses, John Squire.

Un virtuale passaggio di testimone tra due delle band più rappresentative della scena di Manchester avvenuto però, come dice Noel nel commento al video, ben prima: "Non sono stati i Roses a passarci il testimone. Lo abbiamo preso noi, nel 1994".