29 novembre 2021

Oasis, una tribute band e il suo pubblico bloccati in un pub da tre giorni

La neve blocca i Noasis e i suoi fan in un pub. La tribute band degli Oasis e una cinquantina di persone sono ostaggio del maltempo da tre giorni

Ha dell'improbabile questa storia che arriva dall'Inghilterra e più specificatamente dalla regione dello Yorkshire dove una tribute band degli Oasis è bloccata da tre giorni all'interno di un pub con decine di fan a causa di una tempesta di neve.

Una cover band degli Oasis e i suoi fan isolati in un pub

A leggerla così sembrerebbe l'inizio di una barzelletta ma l'episodio accaduto ai Noasis, tribute band degli Oasis, è tutto vero.

Arrivati venerdì al Tan Hill Inn, un pub nello Yorkshire che detiene il primato per il record di altezza rispetto al livello del mare nel Regno Unito - 528 metri - i Noasis erano pronti ad esibirsi per il proprio pubblico. Pubblico che è arrivato numeroso muovendosi anche da fuori città pronto a rivivere, per quanto possibile, le canzoni dei fratelli Gallagher tra una pinta e l'altra.

Peccato che il clima in questi giorni non sia stato molto clemente con la zona. Una tempesta di neve ribattezzata Arwen si è infatti abbattuta su tutta la regione al nord dell'Inghilterra interrompendo la viabilità  e rendendo impraticabile l'area . A causa della bufera il pub, che al suo interno tra avventori, band e personale contava oltre sessanta persone, è stato completamente isolato per la neve che ha bloccato le strade e gli accessi al locale.

La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo perché, in fondo, è curioso sapere cosa può succedere a decine di inglesi che non si conoscono tra loro, chiusi in un pub per oltre tre giorni.


Oasis, una tribute band e il suo pubblico bloccati in un pub da tre giorni

Fare gruppo nella neve

E cosa hanno fatto è facile immaginarlo: fare gruppo. Compagni di avventura per caso, i Noasis, lo staff del pub e tutti gli avventori hanno dovuto fare gruppo e aiutarsi a vicenda per riuscire a convivere confinati dalla neve.

Come in un film o in un esperimento sociale, tutti si sono organizzati per trarre il meglio dalla situazione con proiezioni di film sul grande schermo, musica live - ovviamente - quiz e karaoke, arrangiandosi dormendo a turno su materassi di fortuna posizionati sul pavimento e cercando di legare anche con un grande pranzo domenicale per tutti.

I proprietari del pub hanno detto:"Abbiamo organizzato il karaoke, i Noasis hanno fatto un po' di brani in acustico, sono delle persone fantastiche e come tutti stanno passando il tempo qui. Gli chef sono stati fantastici, hanno cucinato ciò che potevano, stanno preparando anche torte per chi è fuori nella neve a spalare. Tutto sommato sta andando bene".

La neve, però, circonda tutto il pub nonostante l'arrivo dei soccorsi e l'esodo fa fatica a procedere. Dai banconi del pub invitano tutti a restare dentro e non avventurarsi sotto i fiocchi se non per la gara di pupazzi di neve.

La situazione resta complicata da gestire e, pure se qualcuno ha raggiunto la struttura per aiutare un avventore che aveva bisogno di cure mediche, il pub è ancora pieno di gente che non può abbandonare il locale a causa di tutte le strade impraticabili.

Essere isolati in un pub, però, può essere un'esperienza interessante, di sicuro un momento di aggregazione, come raccontato dai gestori:

"C'è una bella atmosfera, si è creata una vera amicizia, come una grande famiglia. C'è gente che si scambia i numeri di telefono e si dà appuntamento qui per il prossimo anno. Però per la prossima volta credo che comprerò qualche vestito caldo e delle pale per scavare in più".

E qualcuno, pare, si è convinto a voler restare anche quando tutto sarà finito.

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