14 agosto 2017

Once Upon A Time: esce "Who's Next" dei The Who

La band britannica pubblica nel 1971 il quinto studio album contenente classici come 'Won't Get Fooled Again' , 'Behind Blue Eyes' e 'Baba O'Riley'

Pubblicato nell'agosto del 1971 "Who's Next" è il quinto studio album dei The Who, uno dei classici e per molti uno dei più grandi album rock della storia. Due anni prima la band aveva pubblicato un'altra ambiziosa pietra miliare, "Tommy", prima di imbarcarsi in un lunghissimo tour che sarebbe stato immortalato nel doppio album "Live At Leeds" del 1970. Nei piani iniziali il percorso avrebbe portato ad un altro progetto di Pete Townshend, "Lifehouse", futuristica opera di taglio cinematografico sul potere purificante del rock, che venne poi accantonata in favore di un album classico, "Who's Next" appunto. L'album risentì comunque di alcuni elementi previsti per "Lifehouse" come l'utilizzo di synth che, ad esempio, saranno il tratto identificativo di 'Baba O'Riley', non a caso opener del disco. Il primo tassello venne messo a Stargroves, la villa/studio di registrazione di Mick Jagger nella campagna inglese dove vennero registrate delle prime versioni di 'We Won't Get Fooled Again' e 'Behind Blue Eyes', per poi seguire le direttive del produttore Glyn Johns e spostare tutto agli Olympic Studios di Londra. The Who registrarono tantissimo materiale, tenendo fede all'idea di un doppio album con "Lifehouse", ma l'intervento di Johns li convinse a circoscrivere tutto ad un solo LP che avrebbe avuto più impatto con le tracce escluse che sarebbero finite in singoli e sull'album "Odds & Sods". Lontani ormai dal 'maximum r'n'b' di matrice mod degli esordi, The Who con "Who's Next" si lanciano definitivamente verso l'olimpo rock - superando anche in volata i 60s di Woodstock - in uno degli album più importanti del genere. Iconica anche la copertina sulla quale la band sembra aver urinato su un monolite che richiama quello di "2001: Odissea nello spazio", anche se l'effetto è stato raggiunto semplicemente gettando acqua piovana sul blocco di cemento.


The Who - "Who's Next"

The Who - Won't Get Fooled Again (Live)

The Who - Won't Get Fooled Again (Live)