Once Upon A Time: I Pink Floyd pubblicano "The Piper At The Gates Of Dawn"

Nel 1967 il debut album della band inglese e i tormenti di Syd Barrett

Esattamente 50 anni fa usciva il primo album dei Pink Floyd, un disco che, trainato dal genio visionario di Syd Barrett, è stato una pietra miliare del rock psichedelico: "The Piper At The Gates Of Dawn". In un anno, il 1967, che ha visto uscire diversi dischi fondamentali come "Sgt.Peppers'Lonely Heart Club Band" dei Beatles, "Are You Experienced?" di The Jimi Hendrix Experience o The Velvet Underground & Nico, i Pink Floyd sono saliti su una navicella spaziale sparata nello spazio per la prima e unica volta sotto la guida del capitano Syd Barrett che diede la propria impronta sperimentale alle operazioni. L'album -  il cui titolo fu ispirato a Barrett dal libro "The Wind In The Willows" di Kenneth Grahame - prendeva le dilatazioni 60s per portarle su un piano 2.0 fatto di distorsioni ed effetti in un trip di pop, improv jazz e lucida follia. Proprio la creatività di Barrett, ancora in relativo controllo, è l'elemento che distingue questo lavoro - sarà presente solo in parte minore nel seguente 'A Saucerful Of Secrets" - da tutto il resto della produzione di Pink Floyd che diventeranno Gilmour oriented e, per certi versi, forse meno 'pericolosi'.

Pink Floyd - Interstellar Overdrive

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